György Pálfi • Regista di Perpetuity
"E' una storia d'amore ambientata in un futuro prossimo post-guerra in Europa"
di Ana Stanic
Il regista ungherese parla del suo ultimo film, che dialoga, in termini stilistici, con il "body horror" e la semantica intricata del film che lo ha reso noto, Taxidermia
(In inglese)
Il regista ungherese György Pálfi parla del suo ultimo film Perpetuity [+leggi anche:
recensione
intervista: György Pálfi
scheda film] (presentato in concorso al Festival Black Nights di Tallinn), che dialoga, in termini stilistici, con il "body horror", le situazioni grottesche e la semantica intricata del film che lo ha reso noto, Taxidermia [+leggi anche:
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scheda film].