19/08/2002 - Pochi italiani e una forte presenza del cinema russo e tedesco nella diciannovesima edizione di EuropaCinema, dal 14 al 21 settembre

Un programma con forti presenze russe e tedesche per la diciannovesima edizione di EuropaCinema, a Viareggio dal 14 al 21 settembre.
Quattro film russi su undici pellicole in concorso (tra cui War di Alexei Balabanov e The Cuckoo di Alexander Rogoghkin) e un’intera sezione dedicata al nuovo cinema tedesco oltre a Mein Bruder Der Vampir di Sven Taddicken e Herz di Horst Sczerba inseriti nella competizione ufficiale, mettono in risalto quella “certa tendenza” del cinema europeo che ha portato alla Germania la vittoria dell’ultima edizione del festival di Locarno e molte presenze in concorso e fuori a Venezia ’59.
Presieduto da Luciana Castellina e diretto, dopo cinque anni di assenza, da Felice Laudadio, EuropaCinema 2002 non annovera in cartellone molti titoli italiani. “Pessime” e “terrificanti” sono gli aggettivi che lo stesso Laudadio ha usato per definire le opere prime italiane che ha visionato per il suo festival. “Avrei voluto dedicare una sezione speciale alle opere prime e seconde italiane - ha affermato Laudadio – ma non ho assolutamente trovato titoli buoni. Anche se tutti vorremmo trovarci davanti a un nuovo Pugni in tasca : evidentemente questo non è un buon momento per il cinema italiano”. In concorso ci sarà comunque il nuovo film di Stefano Incerti La vita come viene e oltre alle anteprime di Callas Forever di Franco Zeffirelli (che ha appena ritirato il film da Venezia per presentarlo in anteprima mondiale a Parigi) e Assassini nei giorni di festa di Damiano Damiani la sezione per la promozione di volti nuovi proporrà anche Fabrizio Gifuni, protagonista de Il sole negli occhi di Andrea Porporati.
Fuori concorso EuropaCinema porterà finalmente in Italia dopo quattordici anni dall’uscita internazionale, il film di Luc Besson Le grand bleu fermato alle frontiere italiane nel 1988 per problemi giudiziari.