22/12/2008

Il 2009 segnerà un ulteriore passo avanti nello sviluppo delle industrie digitali in Vallonia. Ad aprile 2007, l'annuncio del trasferimento di Google a Mons, tra l'entusiasmo generale. Un anno dopo, l'arrivo nella stessa area di un altro gigante dell'informatica, Microsoft. Non è una semplice coincidenza: le due compagnie rientrano nella strategia in atto nella cosiddetta "Digital Innovation Valley". Nel cuore di questo bacino di ricerca e di formazione figura la società Virtualis, creata a maggio 2008, che raggruppa 11 imprese specializzate nell'immagine virtuale, e più in particolare nel trattamento in tempo reale dell'immagine digitale.

Virtualis ha annunciato nei giorni scorsi la creazione del primo studio 3D real-time full IP per il primo semestre 2009. Tra le società presenti, I-Movix, leader internazionale del ralenti estremo, Victor 3D (post-produzione ed effetti speciali) e Dame Blanche (post-produzione suono). Mons conta così di uscire dall'era dell'industria pesante per entrare in quella delle nuove tecnologie.

A 120 km da Mons, anche la regione di Liegi programma il suo passaggio al digitale. Mentre Mons punta sul virtuale in tempo reale, Liegi capitalizza il suo patrimonio artistico e volge il suo sguardo verso le nuove industrie del cinema. Il Polo Immagine di Liegi, i cui locali nuovi di zecca apriranno le loro porte nel 2009, raggruppa 12 società in seno alla sua "fabbrica di immagini", che copre un'ampia gamma di settori del cinema, dalla digitalizzazione delle sale (XDC) alla standardizzazione digitale (Hoverlord), passando per l'animazione 2 e 3D (Digital Graphics e CoToon). Il Polo si iscrive nel vasto progetto Mediacité, che accoglierà nell'autunno 2009 anche il centro di produzione liegino della RTBF, oltre a un nuovo complesso cinematografico.

Questa proliferazione di società è in parte sostenuta dal comparto Imprese di Wallimage, e va ad alimentare le possibilità di spesa legate al Tax Shelter, sia per i produttori belgi che per quelli stranieri. Gran parte di queste società fanno parte anche del circuito TWIST (Tecnologie Valloni dell'Immagine, del Suono e del Testo).

(Tradotto dal francese)