31/10/2008

Nella sua 19ma edizione, che si tiene dal 20 al 30 novembre, lo Stockholm International Film Festival propone molti nomi nuovi nel panorama cinematografico.

"Il programma di quest'anno è fedele alla nostra mission: dei 175 film [da 40 paesi] presenti, un terzo è opera di esordienti. È qui che i registi più interessanti fanno il loro debutto", ha dichiarato il Direttore Artistico Git Scheynius.

Venti saranno i titoli in corsa per il Cavallo di Bronzo del concorso, come il film d'apertura The Wrestler (Leone d'Oro a Venezia), Involuntary [+leggi anche:
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intervista: Erik Hemmendorff
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scheda film] di Ruben Östlund (Svezia), Downloading Nancy, lungometraggio d'esordio del regista di videoclip Johan Renck, Cold Lunch [+leggi anche:
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intervista: Steve McQueen
scheda film] di Steve McQueen (Regno Unito).

Nove sezioni collaterali saranno incentrate sugli indipendenti americani, immagini dall'Asia, Russia, cinema di genere (Twilight Zone), i migliori film internazionali (Open Zone), cortometraggi, produzioni TV e film d'arte (Collage), ma anche su filmmaker come Sydney Pollack (al quale il festival è dedicato) e Wong Kar Wai, che riceverà quest'anno il Premio Stockholm Visionary.

Sette film di registi locali saranno proiettati nella sezione Work in Progress, e fra questi Shelter, debutto hollywoodiano di Måns Mårlind e Björn Stein, con Julianne Moore e Jonathan Rhys Meyers. La sezione Face2Face ospiterà invece seminari sulla rivoluzione digitale e una introduzione al mondo dell'animazione con lo specialista del 3D White Shark (Gnomes and Trolls).

L'attrice franco-inglese Charlotte Rampling sarà a Stoccolma per ricevere il Premio alla Carriera e presentare il suo ultimo film, La Duchessa [+leggi anche:
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scheda film].

(Tradotto dall'inglese)