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FESTIVAL Francia

Il grande debutto di Faubourg 36 di Barratier

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L'edizione 2004 del World Film Festival di Montreal aveva segnato l'inizio della fruttuosa carriera internazionale del suo primo lungometraggio, I ragazzi del coro [+leggi anche:
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; ieri Christophe Barratier ha aperto la competizione della 32ma edizione della manifestazione quebecchese con la sua seconda opera, Faubourg 36 [+leggi anche:
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. Un debutto ben accolto dalla stampa canadese, che sottolinea il fascino classico di un film diretto nella stessa vena popolare del suo predecessore, ma con maggiore ambizione (la direzione della fotografia è di Tom Stern, collaboratore abituale di Clint Eastwood) e numerosi riferimenti al cinema degli Anni '30 (Jacques Prévert, Marcel Carné, Julien Duvivier, René Clair…). Anche l'interpretazione è oggetto di elogi, in particolare per la rivelazione femminile Nora Arnezeder e il trio composto da Gérard Jugnot, Clovis Cornillac (la cui recitazione è a metà tra quella di Jean Gabin e di Serge Reggiani) e Kad Merad.

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Faubourg 36 è ambientato in una banlieue del nord di Parigi nel 1936, quando l'elezione del Fronte Popolare fa nascere le più folli speranze e favorisce gli estremismi. Tre operai disoccupati decidono di occupare il music-hall dove lavoravano per cercare di montarvi uno spettacolo di successo. Coproduzione franco (70 %) – tedesco (20 %) – ceca (10 %) guidata da Galatée Films con Constantin, il lungometraggio ha beneficiato di un budget di 28 M€, che include gli investimenti di France 2 Cinéma (2,1 M€) e di France 3 Cinéma (1,6 M€), oltre ai pre-acquisti di Canal + e TPS. Il film sarà lanciato in Francia da Pathé il 24 settembre, uscirà in Belgio lo stesso giorno e in Germania il 27 novembre.

Il World Film Festival di Montreal (dal 21 agosto al primo settembre), che ha premiato nel 2007 Un Secret [+leggi anche:
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di Nic Balthazar, rende omaggio quest'anno a Isabelle Huppert. Tra le altre produzioni francesi in programma, figurano fuori concorso Mes stars et moi [+leggi anche:
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di Jean-Marie e Arnaud Larrieu.

Da segnalare anche nel programma Focus on World Cinéma la prima mondiale di A l’aventure [+leggi anche:
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di David Tardé, la coproduzione franco-belga Le septième juré di Edouard Niermans e Le voyage de la Veuve di Philippe Laïk.

Presenti anche la coproduzione franco-svizzera Passe passe [+leggi anche:
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(Tradotto dal francese)

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