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FESTIVAL Belgio

Involuntary piace a Bruxelles

di 

Il Festival del Cinema Europeo di Bruxelles si è concluso il 6 luglio dopo 9 giorni di rivelazioni di ogni genere. Un festival dalla programmazione eclettica dedicato al meglio del giovane cinema europeo, dove il pubblico ha potuto scoprire delle belle novità, come il primo film dello svizzero Micha Lewinsky, The Fiend [+leggi anche:
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, o il sorprendente The Early Years - Erik Nietzsche Part 1 del danese Jacob Thuesen, tratto dalla sceneggiatura autobiografica di Lars Von Trier.

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La giuria, presieduta dal regista francese Bruno Merle, ha premiato il film svedese Involuntary [+leggi anche:
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intervista: Erik Hemmendorff
intervista: Ruben Östlund
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, scoperto a Cannes nella sezione Un certain regard. Il regista Ruben Östlund ha interrotto le sue vacanze in Italia per ritirare il premio a Bruxelles. Il film è stato prodotto da Plattform Produktion, mentre The Coproduction Office si occupa delle vendite internazionali. Altro premio, altra atmosfera: il film russo Everybody Dies But Me (presentato alla Setttimana della Critica) della regista Valeria Gaï Guermanika ha ottenuto il premio per la migliore interpretazione.

Quanto ai premi paralleli, la Francia ha giocato la parte del leone: Une chanson dans la tête (Melodrama Habibi) del regista libanese Hany Tamba ha vinto due premi, quello del pubblico e quello della RTBF (Radio Télévision Belge de la Communauté Française), dopo aver avuto l'onore di aprire il festival. Versaille [+leggi anche:
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intervista: Geraldine Michelot
intervista: Pierre Schoeller
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di Pierre Schoeller, che ha avuto un forte impatto sul pubblico, si è aggiudicato il Premio BeTV. La forte presenza di giovani registi tedeschi non è passata inosservata, ed Emily Atef ha ottenuto il Premio Canvas per il suo film The Stranger in Me [+leggi anche:
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, anch'esso presente alla Settimana della Critica cannense. La cerimonia di premiazione è stata seguita dalla prioezione del bel film polacco Tricks [+leggi anche:
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intervista: Andrzej Jakimowski
intervista: Tomasz Gąssowski
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di Andrzej Jakimowski, il quale, grazie all'aiuto del Label Europa Cinemas ricevuto a Venezia, uscirà nelle sale belghe nel mese di agosto.

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(Tradotto dal francese)

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