20/02/2008

Provenienti da Romania, Gran Bretagna, Francia e Svizzera, i film europei in uscita questa settimana sono cinque e occupano 18 schermi. Se la vedranno con quattro novità americane che occupano 75 schermi, 61 dei quali riservati al blockbuster della settimana, Jumper.

Dopo Violence des échanges en milieu tempéré [+leggi anche:
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scheda film] con l'attore belga Jérémie Rénier nel 2004, il secondo lungometraggio di Jean Marc Moutout, La Fabrique des sentiments [+leggi anche:
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scheda film] arriva direttamente dall'ultimo festival di Berlino, dove è stato presentato nella sezione Panorama. Il film è una coproduzione minoritaria belga grazie a Denis Delcampe di Need Productions, sostenuta dalla RTBF e il Centro del Cinema e dell'Audiovisivo della Comunità francese del Belgio. Distribuito da BFD in 5 cinema in Vallonia e a Bruxelles, La Fabrique des sentiments racconta i tormenti di una trentenne alle prese con le scelte della vita e con la solitudine. Anche l’altra uscita francese della settimana, in 6 sale in Vallonia e a Bruxelles, è un'opera seconda: Notre univers impitoyable [+leggi anche:
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scheda film], una commedia di Léa Frazer distribuita da Victory Films.

Lanciato in Belgio in 5 sale, il film di Shane Meadow, This is England [+leggi anche:
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scheda film], apprezzato in numerosi festival e ricoperto di premi, tra cui il BAFTA Award per il miglior film britannico, è distribuito da A-Film Distribution. Infine, benché lanciate in una sola sala ciascuna, anche le ultime due uscite europee della settimana sono degne di nota. Imagine Film Distributions distribuisce il primo lungometraggio del romeno Cristian Mungiu, Occident, e la commedia familiare Vitus [+leggi anche:
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intervista: Christian Davi
intervista: Fredi M. Murer
scheda film] dello svizzero Fredi M. Murer, che ha conosciuto un grande successo di pubblico e critica nel suo paese (leggi il Focus).

(Tradotto dal francese)