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INDUSTRIA Francia

Direzione Roma per il Club dei Produttori Europei

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Programma interessante per il Forum di coproduzione organizzato domenica prossima all'Hotel de Russie dal Club dei Produttori Europei (EPC) in occasione della seconda edizione della Festa internazionale di Roma (dal 18 al 27 ottobre). Riprendendo la formula "à la carte" che ha ben funzionato agli ultimi incontri a Cannes, il Club presieduto da Jean Cazès e diretto da Alexandra Lebret continuerà ad avvicinare i produttori e i loro progetti selezionati (che ammontano a circa 4 M€ di budget) ad eventuali partner in coproduzione provenienti dai paesi più interessanti.

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In cima alla lista dei progetti selezionati figurano Lady N° 13 dello spagnolo Jaume Balagueró. Presentato da Antonia Nava per Filmax, il progetto è un adattamento del romanzo La dama numero tredici di José Carlos Somoza. La storia segue un ex professore di lettere, appassionato di poesia, che fa lo stesso incubo da qualche settimana e scopre che questo brutto sogno corrisponde a un fatto di cronaca reale. Volendone sapere di più, sarà trascinato in un'avventura che lo porterà alle porte dell'inferno. Un intrigo ben in linea con il lavoro del regista di Darkness, Nameless, Fragile e REC [+leggi anche:
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, gli ultimi due proiettati alla Mostra di Venezia.

La selezione comprende anche due progetti portoghesi da non perdere di vista e prodotti da Filmes do Fundo: How to Draw a Perfect Circle di Marco Martins, regista di Alice [+leggi anche:
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, presentato alla Quinzaine des réalisateurs cannense nel 2005, e The Northern Court di João Botelho (in concorso a Venezia 2005), tratto da un romanzo di Agustina Bessa-Luís e con Ana Moreira.

Da segnalare anche Bon appétit, opera prima da regista del montatore spagnolo David Pinillos (produzione Morena Films), Mira & Giuditta della norvegese Grethe Bøe (Vulkan Story) e due progetti francesi: Thousand Flowers Palace (CDP) e Amaro Amore di Francesco Henderson Pepe (Adesif productions). Saranno presenti anche la Slovenia con Transition di Franci Slak (A Atalanta), l’Italia con Kirkuk di Fariborz Kamkari (Far Out), l’Irlanda con The Straits di Johnny Gogan (Zanzibar Films) e il Regno Unito con Come Back di Brendan Derwoody (Young Pictures). E la lista dei selezionati, che comprende anche una sceneggiatura senza titolo dell'argentino Luís Ortega prodotta da Costantini Films, potrebbe arricchirsi da qui a domenica di progetti di Revolver e Butterfly Productions.

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(Tradotto dal francese)

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