Tanta Europa al London Film Festival
Fedele alla tradizione, la 51ma edizione del Times BFI London Film Festival (17 ottobre- 1 novembre) presenta un'eccellente selezione di titoli europei e un buon numero di pellicole locali, accanto a film provenienti da 43 paesi di tutto il mondo. Quest'anno, il festival propone 184 lungometraggi e 133 corti, fra i quali 7 anteprime mondiali, 29 europee e 128 britanniche.
Il debutto in inglese della regista danese Suzanne Bier, Things We Lost in the Fire avrà una proiezione di gala mentre il vincitore di Cannes 4 Mesi, 3 Settimane, 2 Giorni [+leggi anche:
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scheda film] di Cristian Nemescu.
Le pellicole europee sono rappresentate nelle sezioni Cinema Europa e French Revolution. Tra i titoli di punta ci sono, tra gli altri, Alexandra di Alexander Sokurov, Angel [+leggi anche:
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Il cinema inglese è rappresentato da Exodus di Penny Woolcock, Son of Rambow: A Home Movie di Garth Jennings, Battle for Haditha di Nick Broomfield, Far North [+leggi anche:
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scheda film] di Asif Kapadia, Closing the Ring di Richard Attenborough e da esordienti come Simon Welsford ed il suo Jetsam e Joanna Hogg (con Unrelated).
Sandra Hebron, Direttore Artistico del Festival, ha commentato: "In un anno importante per il cinema mondiale, siamo felici di poter presentare una così ampia quantità di film ed eventi speciali di alta qualità, nei quali il lavoro di registi noti a livello internazionale corre in parallelo a quello dei nuovi talenti".
Il festival si aprirà con Eastern Promises di David Cronenberg , e si concluderà con The Darjeeling Limited di Wes Anderson.
(Tradotto dall'inglese)
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