email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Regno Unito

Tanta Europa al London Film Festival

di 

Fedele alla tradizione, la 51ma edizione del Times BFI London Film Festival (17 ottobre- 1 novembre) presenta un'eccellente selezione di titoli europei e un buon numero di pellicole locali, accanto a film provenienti da 43 paesi di tutto il mondo. Quest'anno, il festival propone 184 lungometraggi e 133 corti, fra i quali 7 anteprime mondiali, 29 europee e 128 britanniche.

Il debutto in inglese della regista danese Suzanne Bier, Things We Lost in the Fire avrà una proiezione di gala mentre il vincitore di Cannes 4 Mesi, 3 Settimane, 2 Giorni [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Cristian Mungiu
intervista: Oleg Mutu
scheda film
]
di Cristian Mungiu e il film in francese di Julian Schnabel The Diving Bell and the Butterfly [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
delle presentazioni speciali. Il film di Mungiu è parte di un evento speciale dal titolo Romanian Cinema: The Next New Wave?, che vede anche la partecipazione di California Dreamin' (Endless) [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Cristian Nemescu.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Le pellicole europee sono rappresentate nelle sezioni Cinema Europa e French Revolution. Tra i titoli di punta ci sono, tra gli altri, Alexandra di Alexander Sokurov, Angel [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Francois Ozon, The Banishment [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Andrei Zviaguintsev, il remake americano di Funny Games [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, sempre ad opera di Michael Haneke, il vincitore veneziano La Graine et le mulet [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Hafsia Herzi
scheda film
]
di Abdellatif Kechiche e Retour en Normandie [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Nicolas Philibert.

Il cinema inglese è rappresentato da Exodus di Penny Woolcock, Son of Rambow: A Home Movie di Garth Jennings, Battle for Haditha di Nick Broomfield, Far North [+leggi anche:
recensione
scheda film
]
di Asif Kapadia, Closing the Ring di Richard Attenborough e da esordienti come Simon Welsford ed il suo Jetsam e Joanna Hogg (con Unrelated).

Sandra Hebron, Direttore Artistico del Festival, ha commentato: "In un anno importante per il cinema mondiale, siamo felici di poter presentare una così ampia quantità di film ed eventi speciali di alta qualità, nei quali il lavoro di registi noti a livello internazionale corre in parallelo a quello dei nuovi talenti".

Il festival si aprirà con Eastern Promises di David Cronenberg , e si concluderà con The Darjeeling Limited di Wes Anderson.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy