email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

Sviluppo

di 

- La terza conferenza annuale dal titolo The International Network for Cultural Diversity (INCD) si è tenuta a Cape Town nel 2002. Ha radunato artisti, attivisti e organizzazioni culturali provenienti da più di 30 paesi per discutere della bozza di una Convenzione sulla Diversità Culturale redatta dall’INCD e della sua relazione con politiche di sviluppo durevoli.

La conferenza annuale della Rete internazionale per la diversità culturale riunirà in Sud Africa rappresentanti di 30 Paesi per creare insieme uno strumento giuridico di garanzia.
La Rete internazionale per la diversità culturale (RIDC ) terrà la sua terza conferenza annuale dall'11 al 13 ottobre 2002 a Città del Capo, in Sud Africa.
Il tema portante è ‘Favorire la diversità culturale e lo sviluppo: strategie locali, nazionali e mondiale’. La conferenza riunirà artisti, attivisti e rappresentanti degli organismi culturali di 30 diversi Paesi, per discutere insieme della bozza di una ‘Convenzione sulla diversità culturale’ redatta dal RIDC e della sua relazione con le politiche di sviluppo durevole.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Il RIDC è una rete internazionale di organismi non governativi che opera contro la globalizzazione della cultura. Fondato nel 2000 nell’isola greca di Santorini, rappresenta attualmente oltre 400 organismi di 60 Paesi. La sua Segreteria è ospitata dalla Conferenza canadese delle Arti a Ottawa (Canada).
Il RIDC presenterà la Convenzione revisionata e una dichiarazione sulle conclusioni della Conferenza dei Ministri della Cultura che formano la Rete internazionale sulla politica culturale (RIPC), che saranno riuniti nello stesso momento sempre a Città del Capo. Lo stesso RIPC lavora ad un trattato sulla diversità culturale, che garantirà alla cultura una protezione giuridica permanente.
Il trattato, nel quale saranno contenuti i diritti dei governi di appoggiare le loro culture nazionali e di proteggerle contro le ricadute degli accordi commerciali, è un’idea che ha avuto una eco favorevole nei Paesi minori e culturalmente più a rischio. Gli Stati-Uniti infatti premono per includere delle clausole sulla cultura nel maggior numero possibile di accordi e di trattati bilaterali e sugli investimenti prima che la Convenzione sia negoziata. Intanto i Paesi subiscono pressioni sempre maggiori per mettere la Cultura sul tavolo dei negoziati dell’Accordo Generale sul commercio dei servizi (GATS) al OMC (Organizzazione Mondiale del Commercio).

James Early, membro del Comitato direttivo del RIDC e direttore della politica del patrimonio culturale sudafricano al ‘ Centre for Folklife and Cultural Heritage’ (Smithsonian Institution) afferma che “questa Conferenza sarà decisiva poiché cittadini da tutto il mondo, ansiosi di mantenere la democrazia culturale, presenteranno ai rappresentanti della cultura del loro Paese uno strumento giuridico destinato a proteggere la diversità. C’è da sperare che questi ministri adotteranno in maniera ufficiale e permanente il ruolo di istigatori delle modalità commerciali nazionali e mondiali e che rispetteranno ed incoraggeranno la diversità culturale”.

Gli incontri in Sud Africa daranno alle ONG e ai ministri la possibilità di mobilizzare a favore del trattato, i governi e le popolazioni, nel mondo sviluppato come nei Paesi in via di sviluppo. Questo dialogo faciliterà anche la comprensione mondiale degli stretti legami tra diversità culturale e sviluppo.

Tra i partecipanti figurano Bibi Andersson, attrice e attivista culturale svedese (di lei si ricordano le interpretazioni in Il posto delle fragole e Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman), il Dott. Vandana Shiva, attivista celebre per le sue posizioni contro la mondializzazione, RH Thompson, attore e drammaturgo canadese (The Lost Boys) e Pitika Ntuli, che dirige l’African Renaissance Centre.

Per maggiori informazioni:
Kevin Desjardins, Direttore della communicazione
info@ccarts.ca - Tel. : + 1 613 238 3561
Mike van Graan, INCD/Sud Africa
incd@nlsa.ac.za - Tel/Fax: + 27 21 6740520

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy