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SALE Francia

Non solo screenings

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- Mille esercenti si riuniscono a Nizza per discutere di multiplex, sistemi audio e proiezioni ad alta tecnologia

Oltre 1000 esercenti sono attesi a Nizza per la 57ma edizione del Congresso della Federazione nazionale dei cinema francesi (FNCF) che comincia oggi e si chiuderà il 19 settembre.
Il consueto appuntamento per gli esercenti francesi cresce di anno in anno e 58 società presenteranno in quest’edizione i loro nuovi prodotti, dall’affissione dei manifesti ai sistemi audio, passando per i proiettori ad alta tecnologia, le scenografie o le biglietterie.
Molto attesa è la terza giornata, dedicata ai distributori, con la presentazione di alcune immagini dei film-evento della prossima stagione: Petite coupures di Pascal Bonitzer, con Daniel Auteuil e Kristin Scott-Thomas, Ni pour ni contre (bien au contraire) di Cédric Klapisch con Marie Gilain, o anche Monsieur N di Antoine de Caunes, con Philippe Torrenton che interpreta Napoleone.
Gli esercenti potranno anche discutere, nel corso dei diversi forum organizzati con le Direzioni regionali degli affari culturali (DRAC), degli sviluppi recenti della loro attività. Al centro dei dibattiti ci saranno i multiplex. In effetti la distribuzione commerciale parte all’attacco degli operatori dell’esercizio cinematografico con l’annuncio fatto dal centro commerciale Leclerc di un mini-multiplex di 799 posti nei sobborghi di Nantes. Edificabile al momento senza bisogno di alcuna autorizzazione, questo tipo di struttura potrebbe diventare, dopo cinque anni, un cinema di 1499 posti. Una prospettiva che inquieta molto la categoria: i proprietari (o gestori) di sale temono che Leclerc usi il cinema solo per attirare più clienti nei suoi centri commerciali e per dare un’immagine migliore del suo gruppo.
La soluzione di abbassare il limite minimo (di numero di posti), tuttavia, metterebbe in difficoltà molti esercenti. Un argomento scottante che è già stato discusso la scorsa settimana dal Ministro della Cultura francese, Jean-Jacques Aillagon e da Jean Labé, l’attuale presidente della FNCF, in occasione di un pranzo di lavoro, e che sarà senz’altro ripreso dallo stesso ministro che interverrà domani al congresso in video-conferenza.

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(Tradotto dal francese)

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