15/11/2006

Dedicato ai lungometraggi cinematografici e riservato agli autori di non più di tre sceneggiature per il grande schermo, il Gran Premio 2006 al miglior sceneggiatore è andato a Martin Provost per Séraphine. Ispirato alla vita della pittrice Séraphine de Senlis (1864-1942), il testo comincia nel 1912 quando Séraphine lavora come domestica presso Madame Duphot che affitta un appartamento a un critico e mercante d’arte tedesco, Wilhelm Uhde. Durante una cena, egli nota un piccolo quadro di Séraphine. Affascinato, lo compra e insiste perché lei gli mostri le altre sue opere. Con l’anticipo sugli incassi del Centre National de la Cinématographie (CNC), il progetto è stato recuperato da TS Productions, le riprese cominceranno nel 2007 e sarà diretto da Martin Provost che ha già realizzato due lungometraggi (Tortilla y cinema nel 1997 e Le Ventre de Juliette nel 2003).

La giuria del Gran Premio, presieduta quest’anno dall’attrice Elsa Zylberstein e formata da Pierre Héros (direttore di France 2 Cinéma) e Michel Reilhac (direttore generale di Arte France Cinéma), ha premiato anche Sylvie Verheyde per la sceneggiatura di Stella. Prodotto da Les Films du Veyrier e beneficiario dell’anticipo sugli incassi del CNC, il film racconterà la trasformazione di un’adolescente di umili origini che nel 1977 comincia a frequentare un grande liceo parigino. Sylvie Verheyde, che si era fatta notare per il suo primo film Un frère (César per la migliore attrice emergente a Emma de Caunes) prima di realizzare Princesses nel 1999, ha co-firmato anche il testo di Scorpion [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Julien Seri che uscirà il 21 febbraio. Dal 30 ottobre, è impegnata nelle riprese di Sang froid, un telefilm commissionato da Arte (coprodotto con Gloria Films Production e Les Films du Veyrier) che riunisce nel cast Laura Smet e i cantanti Benjamin Biolay e Stomy Bugsy, e racconta l’incontro tra due emarginati. La regista si dedicherà poi a Stella.

Il Gran Premio al miglior sceneggiatore, che ha premiato negli ultimi anni Radu Mihaileanu (Vai e vivrai [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Denis Carot
intervista: Didar Domehri
intervista: Radu Mihaileanu
scheda film]), Julie Bertuccelli (Da quando Otar è partito) e Laurent Cantet (A tempo pieno), ha visto 45 sceneggiature selezionate nelle ultime dieci edizioni diventare un film.

(Tradotto dal francese)