L'ungherese Johanna arriva sugli schermi

12/07/2006

Il cinema ungherese, in piena effervescenza, sbarca anche in Belgio. Dopo il premio ex æquo per Taxidermia [+leggi anche:
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scheda film] e Fresh Air [+leggi anche:
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scheda film] al Festival du Film européen de Bruxelles (leggi la news), gli schermi accolgono questa settimana la bella opera seconda di Kornél Mundruczó, Johanna [+leggi anche:
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scheda film] distribuita da Beeck Turtle.

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Dopo un primo lungometraggio Leopardo d'argento a Locarno nel 2002 (Pleasant Days [+leggi anche:
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scheda film]) e questa secondo presentato a "Un Certain Regard" a Cannes nel 2004 (leggi l'articolo e l’intervista con Viktòria Petrànyi, co-sceneggiatore del film), Mundruczó lavora attualmente a Delta (leggi la news), sostenuto da The Coproduction Office, che cura anche la vendita di Johanna.

Sulle nove uscite di questa settimana, tre sono produzioni europee, tra cui due commedie francesi: On va s'aimer di Ivan Calbérac distribuito da Kinepolis Film Distribution e Avril [+leggi anche:
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scheda film], primo lungometraggio di Gérald Hustache-Mathieu distribuito da Cinéart e interpretato da un gruppo di giovani talenti francesi: Sophie Quinton, Clément Sibony e Nicolas Duvauchelle. Terzo titolo, Eleven Men Out di Robert Douglas, che racconta il coming out di un giocatore di calcio gay, è una coproduzione islandese-finlandese-britannica (Icelandic Filmcompany, Solar Films, Film and Music Entertainment- F&ME), distribuita da A-Film.

Da sottolineare anche il debutto della retrospettiva Un’estate italiana organizzata a Bruxelles dalla Cinémathèque Royale, che si svolgerà per tutto il mese di luglio presentando alcuni capolavori del cinema italiano: Teorema, Accattone e Medea di Pier Paolo Pasolini, l'affresco di Bertolucci Novecento e il suo ancor oggi sulfureo Ultimo tango a Parigi, e infine tre film che hanno creato la leggenda Marcello Mastroianni: Una giornata particolare di Ettore Scola, Stanno tutti bene di Giuseppe Tornatore e il capolavoro di Fellini, Otto e mezzo.