30/09/2005

Nell'infinito dibattito in corso negli Usa e nel mondo che vede contrapposti darwinisti e creazionisti, si inserisce perfettamente un film francese in uscita oggi sugli schermi italiani. Il titolo, quanto mai appropriato, è Genesis, a firmarlo sono il collaudato duo formato da Claude Nuridsany e Marie Pérennou, registi del pluripremiato Microcosmos (1996). La coppia ha impiegato due anni per preparare il film e tre anni per girarlo, tra Madagascar Islanda e Galapagos. Cristalli, spermatozoi, amebe, meduse, rane e testuggini sono protagonisti di questo suggestivo e affascinante "racconto" della vita, come lo definiscono gli autori, che rifiutano l'etichetta di documentario. A Roma per presentare il film distribuito da Lucky Red in 20 città, Nuridsany e Pérennou, entrambi laureati in biologia, spiegano a Cineuropa che una lettura religiosa non è affatto aliena al film: "Genesis non è una macchina da guerra materialista per dire che non c'è niente oltre la nascita, l'amore e la morte. Al contrario, con il suo approccio scientifico, vuol essere un piccolo contributo all'indagine, alla capacità di meravigliarsi, un punto di partenza per l'osservazione e l'apertura ad interpretazioni anche spirituali".

Il week end cinematografico offre numerosi ed interessanti film nazionali ed europei. E' ispirato alla cronaca nera e alle vicende politiche degli anni '70 l'atteso Romanzo criminale [+leggi anche:
recensione
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intervista: Michele Placido
scheda film] di Michele Placido tratto dall'eccellente romanzo omonimo di Giancarlo De Cataldo (leggi articolo). Craj di Davide Marengo è un viaggio nella musica e nella cultura pugliesi, ispirato all'opera teatrale di Teresa De Sio con Giovanni Lindo Ferretti (leggi articolo).

ll maestro tedesco Wim Wenders ci offre un nuovo sguardo sulla società americana con Non bussare alla mia porta (Don't Come Knocking) [+leggi anche:
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scheda film] (coproduzione Germania-Francia-USA) che si avvale di un cast eccellente :Sam Shepard, che ha firmato anche la sceneggiatura, Jessica lang, Tim Roth: (leggi l' articolo e l'intervista con Wim Wenders e Sam Shepard a Cannes 2005).
Altri due film francesi in cartellone: il kolossal di Chris Nahon L'impero dei lupi (leggi articolo) e, all'opposto, la riflessione impegnata sul '68 de Les amants reguliers [+leggi anche:
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intervista: Philippe Garrel
scheda film] di Philippe Garrel, Leone d'argento a Venezia 2005 (leggi l'articolo da Venezia e l'intervista con il regista).
Infine una coproduzione europea (Germania - Spagna - Gran Bretagna) dedicata ai giovanissimi: Gaya di Lenard Fritz Krawinkel & Holger Tappe, film d'animazione completamente realizzato al computer.