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VENEZIA 2005 Fuori Concorso

Backstage: l'altro lato dello specchio

di 

Star, tenetevi in guardia perché i fan sono in agguato e alla minima contrarietà la loro devozione può trasformarsi in presa di possesso, o meglio, in fame distruttiva. Illustrata fuori concorso ieri al Lido da Backstage [+leggi anche:
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, secondo lungometraggio della francese Emmanuelle Bercot, questa relazione di dipendenza tra un'ammiratrice e il suo idolo (Isild Le Besco e Emmanuelle Seigner) ha teso uno specchio rotto al pubblico in cerca di glamour della Mostra veneziana.

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Giovane e semplice ragazza del profondo della Francia, Lucie si ritrova a sorpresa, a casa propria e sotto l'occhio delle telecamere televisive, davanti alla celebre cantante Lauren, che ella venera. Sotto shock, la fan rifiuta di comunicare con colei che occupa i suoi pensieri, i muri della sua camera e il suo stereo. Disperata, la ragazza raggiunge la star a Parigi, e riesce a introdursi nella sua suite d'albergo, e poi nella sua vita quotidiana. Un legame perverso si annoda, l'idolo cade dal suo piedistallo e la sua ammiratrice si mette a ficcare il naso e a creare intrighi nella vita personale e sentimentale della cantante. Mischiando attori professionisti (fra i quali la regista Noémie Lvosky) e personalità che interpretano le proprie professioni, in particolare l'eccellente manager Valéry Zeitoun, Emmanuelle Bercot riesce a restituire un'atmosfera velenosa intrisa delle esigenze del successo: guardie del corpo, registrazioni da ottenere ad ogni costo, pressioni psicologiche, droghe legali medicamentose, capricci e abusi di potere.. Passata dall'altro lato dello specchio, l'ingenua Lucie si inserirà poco a poco in una forma di corruzione dolce-amara, diventando a sua volta una pericolosa manipolatrice.

Coproduzione franco-tedesca, Backstage è stato iniziato dalla società di produzione francese Haut et Court (80 %) in associazione con la berlinese CMW Company (20 %). Beneficiando di un budget di 3.5 milioni di euro, il film ha ricevuto 360mila euro del Fondo Eurimages, un anticipo sugli incassi di 350mila euro del Centre National de la Cinématographie (CNC), 400mila euro di Arte France Cinéma, 360mila della regione Ile-de-France e 215mila euro a titolo di mini-trattato di coproduzione franco-tedesca. Venduto all'estero da Wild Bunch, il film sarà distribuito in Francia da Haut et Court.

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(Tradotto dal francese)

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