email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Spagna

Il fantastico in Catalogna

di 

Si inaugura oggi la 36ma edizione del Festival del Cinema fantastico di Catalogna con un programma che include oltre 760 proiezioni tra lunghi e cortometraggi, e che si concluderà il 7 dicembre prossimo.
Una edizione ricchissima che nella sua sezione competitiva Fantastic presenta 26 lungometraggi tra cui oltre agli imprescindibili statunitensi sono presenti anche con quattro film giapponesi, tre coreani, un tailandese. All’appello non manca l’Europa, con un’ampia presenza francese che arriva con quattro pellicole (Dancing di Patrick-Mario Bernard, Xavier Brillat e Pierre Trividic, Le pharmacien de garde di Jean Veber, figlio del celebre Francis, Qui a tué Bambi? di Gilles Marchand et Haute Tension i Alexandre Aja),oltre al britannico The Last Horror Movie di Julian Richards, e a due lungometraggi spagnoli: Una de zombies dell’aragonese Miguel Angel Lamata e Ouija di Juan Pedro Ortega. Senza contare le numerose coproduzioni europee come Le temps du loup di Michael Haneke (Francia, Austria e Germania) o ), Ce jour-là di Raoul Ruiz (Francia e Svizzera), e Fear X di Nicolas Winding Refn (Regno Unito, Danimarca e Canada).
Novità di questa edizione sarà la nuova sezione “Noves Visiones” in cui verrà presentata una serie di film che per tematica e carattere sperimentale si inseriscono nel genere fantastico. Confermata la sezione Gran Angular in cui verranno presentati in anteprima nazionale o europea, una decina di pellicole tra le quali la produzione franco-canadese interamente realizzata in computer grafica, Kaena, la prophétie di Chris Delaporte e Pascal Pinon, Cold Creek Manor di Mike Figgis (coproduzione tra Regno Unito e USA), il film d’animazione spagnolo El Cid, la leyenda di Josep Pozo e l’americano Timeline diretto da Richard Donner e ispirato all’omonimo romanzo di Michael Crichton.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Per quanto riguarda le retrospettive, quest’anno saranno dedicate all’opera del cineasta americano Curtis Harrington, al nuovo cinema giapponese, mentre con il titolo “Mondo Macabro” sono stati raccolti i tesori del cinema fantastico realizzati nei paesi esotici.
Non mancherà anche la televisione che grazie alla sezione Audivsual Català presenterà TV-movie come Tempus Fugit, documentari come Mos viajes de Mona Lisa o Relatos de la periferia e numerosi cortometraggi.
Infine saranno consegnati i premi per la carriera Maquina del Tiempo, a tre cineasti i cui lavori hanno segnato in maniera indelebile gli anni ’70 e ’80: parliamo di Tobe Hooper, Stuart Gordon e Brian Yuzna.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy