17/03/2022 - Torna dal 26 marzo al 3 aprile, dal vivo e su piattaforma, il festival dedicato ai nuovi autori del continente europeo con oltre 160 film tra lungometraggi e corti di finzione e documentari

Nel 2021 il Bergamo Film Meeting si è svolto interamente online a causa della pandemia. Quest’anno il festival celebra la 40a edizione, dal 26 marzo al 3 aprile, in forma ibrida, dal vivo e sulla piattaforma bergamofilmmeeting.stream. Ad inaugurare il BFM sarà Cin’Acusmonium: Stalker, proiezione acusmatica della copia in 35mm restaurata del capolavoro del 1979 di Andrej Tarkovskij. “La Russia in questo momento è vista politicamente come un demone, ma la sua cultura continua ad avere un peso enorme”, ha sottolineato Angelo Signorelli, che dirige la rassegna affiancato da Fiammetta Girola.

Come sempre riservata ai nuovi autori europei, la competizione internazionale del BFM presenta 7 lungometraggi di fiction che concorrono ad un premio del pubblico e ad uno per la migliore regia assegnato dalla giuria internazionale presieduta dal regista Volker Schlondorff e composta anche da Frédéric Boyer (direttore Les Arcs Film Festival, Tribeca Film Festival e del RIFF di Reykjavík) Nicoletta Romeo (condirettore Trieste Film Festival e produttrice cinematografica). Tutte anteprime italiane e una internazionale, Sentinelle Sud [+leggi anche:
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intervista: Mathieu Gérault
scheda film] di Mathieu Gérault, la cui uscita in Francia è prevista per la fine di aprile. Nö [+leggi anche:
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intervista: Dietrich Brüggemann
scheda film], del tedesco Dietrich Brüggemann, è un film in tredici episodi sull’amore, mentre l’altro titolo in concorso proveniente dalla Germania, The Seed [+leggi anche:
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scheda film] di Mia Maariel Meyer, tratta il tema dello sfruttamento del lavoro. Dalla Spagna The Radio Amateur [+leggi anche:
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scheda film], debutto di Iker Elorrieta su un giovane autistico ossessionato dall'ingegneria radiofonica; dalla Romania Blue Moon [+leggi anche:
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intervista: Alina Grigore
scheda film] di Alina Grigore, presentato in concorso a San Sebastián e vincitore del Festival di Cork; dalla Slovenia Inventory [+leggi anche:
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intervista: Darko Sinko
scheda film] di Darko Sinko sul dilemma di un uomo colpito da un protettile senza apparente motivo. Infine Krystof [+leggi anche:
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scheda film] di Zdenek Jiráský, è una coproduzione tra Repubblica Ceca e Slovacchia sulle purghe contro le istituzioni religiose ceche in epoca stalinista.

La sezione Visti da Vicino include 12 documentari indipendenti provenienti dal panorama internazionale. Si va da Passion [+leggi anche:
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scheda film] di Maja Borg (Svezia/Spagna) a It Is Not Over Yet [+leggi anche:
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scheda film] di Louise Detlefsen (Danimarca), The Sailor [+leggi anche:
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scheda film] di Lucia Kašova (Slovacchia), Calendar Girls [+leggi anche:
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scheda film] di Maria Loohufvud e Love Martinsen (Svezia), Yonaguni di Anush Hamzehian e Vittorio Mortarotti (Francia), Dealing with Death di Paul Sin Nam Rigter (Paesi Bassi), Venezia altrove di Elia Romanelli (Italia), Before They Meet [+leggi anche:
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scheda film] di Vytautas Puidokas (Belgio/Lituania/Croazia/Norvegia) e, fuori concorso, Lotta di classe, il cinema dei ragazzi di Emilio Sidoti di Demetrio Giacomelli (Italia).

L’esplorazione del cinema europeo si focalizza nella sezione Europe, Now! sul bosniaco Tanis Tanović e la belga Patrice Toye, entrambi ospiti in presenza, con le personali complete dei due registi. Con Film Industry Meetings (28-29 marzo) la sezione offre due giornate rivolte ai professionisti del settore per creare un’occasione di networking e una piattaforma di aggiornamento sulle opportunità offerte da festival, mercati, training programme, fondi europei e nazionali.

Priit e Olga Pärn sono i protagonisti della sezione dedicata all’animazione autoriale. Dei due registi estoni verrà presentata, in anteprima mondiale, la personale completa composta da 19 titoli. BFM dedica inoltre una retrospettiva completa al regista Costa-Gavras e alcuni film in anteprima italiana, tra cui Travelling Ghosts di Thanos Anastopoulos (Grecia/Italia, work-in-progress), Bella ciao - Per la libertà [+leggi anche:
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intervista: Giulia Giapponesi
scheda film] di Giulia Giapponesi (Italia), The Forest Maker [+leggi anche:
intervista: Volker Schlöndorff
scheda film] di Volker Schlöndorff (Germania) e Vortex [+leggi anche:
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scheda film] di Gaspar Noé (Francia).