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BERLINALE 2022 Concorso

Recensione: Un anno, una notte

di 

- BERLINALE 2022: Isaki Lacuesta esplora le strazianti conseguenze del trauma con la storia di una coppia sopravvissuta agli attacchi al teatro Bataclan di Parigi

Recensione: Un anno, una notte
Noémie Merlant e Nahuel Pérez Biscayart in Un anno, una notte

Il 13 novembre 2015 la città di Parigi ha subito il peggior attacco terroristico della sua storia: una serie di attentati coordinati in cui morirono 130 persone, lasciando centinaia di feriti e provocando un'ondata di shock che in pochi minuti fece il giro del pianeta. Chi è riuscito a sopravvivere ha visto la propria vita segnata per sempre, attraversata da cicatrici invisibili che lo hanno accompagnato per molto tempo dopo, ridefinendo la propria esistenza e il proprio rapporto con l'ambiente. È proprio questo il focus di Un anno, una notte [+leggi anche:
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intervista: Isaki Lacuesta
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, l'ultimo film del regista catalano Isaki Lacuesta (due volte vincitore della Conchiglia d'Oro al Festival di San Sebastian per Los pasos dobles [+leggi anche:
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e Entre dos aguas [+leggi anche:
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intervista: Isaki Lacuesta
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), presentato quest'anno nel concorso principale della Berlinale.

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Basato sul libro Paz, amor y Death metal di Ramón González, sopravvissuto all'attacco terroristico, il film è incentrato sulla storia di Ramón e Céline (interpretati dagli sbalorditivi Nahuel Pérez Biscayart e Noémie Merlant), una giovane coppia franco-spagnola che si trova nella sala concerti Bataclan durante gli attentati, dove si è verificato il maggior numero di vittime. La sceneggiatura, scritta da Lacuesta insieme ai suoi abituali collaboratori Isa Campo e Fran Araújo, esplora le conseguenze di questo evento traumatico nella vita e nella relazione dei protagonisti, nonché i diversi modi che hanno di affrontare il dolore. Mentre il personaggio di Ramón si lascia sopraffare dalla paura e dal dolore fin dall'inizio, cercando di conservare nella sua memoria anche il più piccolo dettaglio di ciò che è accaduto, Céline si chiude in un’ostinata negazione, bloccando i propri ricordi e sentimenti, finché non finiscono per traboccare in uno straziante momento di catarsi.

Il film inizia con l'immagine potente della coppia che torna a casa dopo l'attentato, coperta dalle luccicanti coperte termiche che riflettono le luci delle ambulanze e delle auto della polizia che attraversano la notte, avvolta dalla musica d'atmosfera di Raül Fernández Miró. Da qui, assistiamo a un montaggio frammentato (ad opera di Sergi Dies e Fernando Franco), che salta costantemente tra linee temporali diverse, facendo eco allo stato mentale dei personaggi. Lacuesta ricrea il momento drammatico degli attentati con grande precisione e rispetto, senza cadere nella morbosità o nel sensazionalismo, rifiutandosi in ogni momento di mostrare i colpevoli, ma anche relegando i defunti in secondo piano (una decisione che può essere moralmente discutibile, ma che rappresenta un nuovo approccio all'argomento).

Sebbene a volte possa risultare un po' frivolo nel suo approccio, il film non è in realtà una storia sugli attacchi, ma piuttosto uno studio doloroso delle tracce indelebili del trauma, che portano alla rottura di una coppia. Un dramma fortemente emozionale in cui Pérez Biscayart si rivela ancora una volta come uno degli attori contemporanei più affascinanti, in una performance vulnerabile e commovente che trova una solida controparte nell'opera di Merlant. I loro personaggi devono trovare nuovi modi di convivenza man mano che il loro rapporto si rompe, incapaci di comunicare e costretti a decidere tra cedere all'odio o lottare per non essere definiti vittime, celebrando la vita nella sua travolgente complessità.

Un anno, una notte è una coproduzione ispano-francese, prodotta da Bambú Producciones, Mr. Fields and Friends, La Termita Films e Noodles Productions. StudioCanal si occupa delle vendite internazionali.

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(Tradotto dallo spagnolo)


Photogallery 14/02/2022: Berlinale 2022 - Un año, una noche

39 immagini disponibili. Scorri verso sinistra o destra per vederle tutte.

Isaki Lacuesta, Nahuel Pérez Biscayart, Noémie Merlant
© 2022 Fabrizio de Gennaro & Dario Caruso for Cineuropa - fadege.it, @fadege.it, dario-caruso.fr, @studio.photo.dar, Dario Caruso

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