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BERLINALE 2022 Concorso

Recensione: Passeggeri della notte

di 

- BERLINALE 2022: Mikhaël Hers affina ulteriormente il suo stile arioso, delicato e sensibile con un magnifico film esistenzialista su alcuni anni della vita di una piccola famiglia parigina degli anni '80

Recensione: Passeggeri della notte
Charlotte Gainsbourg in Passeggeri della notte

"Ci sono persone che, appena le vedi, hai l'impressione di averle sempre conosciute". Questa sensazione inspiegabile, ognuno di noi l'ha sperimentata almeno una volta. In questa zona intermedia, che cancella naturalmente le differenze artificiali e dove vicinanza e distanza, comprensione e mistero si intrecciano, si muove come un pesce nell'acqua il regista francese Mikhaël Hers, ormai maestro nell'arte di restituire i sentimenti indicibili della vita, i frammenti che intrecciano destini ordinari (e universali).

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Passeggeri della notte [+leggi anche:
trailer
intervista: Mikhaël Hers
scheda film
]
, presentato in concorso alla 72ma Berlinale, segna una tappa di pura decantazione in questa ricerca cinematografica del regista che volta completamente le spalle ai personaggi "over the top" e alle manipolazioni drammatizzanti per tracciare percorsi fluidi sulla mappa della vulnerabilità, della sensibilità, degli sguardi e della gentilezza verso gli altri. Un tuffo nell'intimità di una famiglia a cui il film offre la vasta cornice di Parigi, la temporalità romanzesca di una trama lunga sette anni e ruoli molto belli per un cast guidato alla perfezione da Charlotte Gainsbourg.

"Devo trovare un lavoro, e in fretta! – Come fai? Non hai mai lavorato". Dopo un breve prologo nel 1981, nelle strade di Parigi esultanti per l'arrivo della sinistra al potere, Les passagers de la nuit si trasferisce da una torre Beaugrenelle in un appartamento di famiglia con vista sulla capitale e sulla Senna. Lasciata dal marito, avvilita e piena di dubbi sulle sue capacità, Élisabeth (Charlotte Gainsbourg) deve assolutamente reinventarsi in una vita quotidiana che condivide con i suoi due figli liceali: Judith (Megan Northam) e Matthias (Quito Rayon-Richter). Il caso e la necessità la porteranno a un lavoro come centralinista in un programma radiofonico notturno condotto da Vanda Dorval (Emmanuelle Béart) che gli ascoltatori chiamano per parlare di sé, del proprio passato, della propria infanzia. Lì, una sera, appare Talulah (Noée Abita), una ragazza diciottenne vagabonda, che Elisabeth decide di aiutare e accogliere, e che non lascerà indifferente Matthias (15 anni) prima di scomparire e poi riapparire dopo quattro anni, quando le vite degli uni e degli altri sono andate avanti...

Accompagnando il suo ritmo calmo con un'abbondanza di sequenze sottilmente incorporate in questo lungo racconto (la sceneggiatura è elaborata dal regista con Maud Ameline e Mariette Désert) e intervallate da numerose immagini d'archivio (tra cui un breve estratto da Le Pont du nord di Jacques Rivette) di una Parigi trasformata in un vero e proprio personaggio nel film, Les passagers de la nuit (che rende anche omaggio a Le notti della luna piena di Éric Rohmer) si dispiega in modo molto armonioso nel suo tono esistenzialista.

Ritraendo la vita e il tempo che passa, Mikhaël Hers dipinge meravigliosamente tutte le microemozioni del presente che alimentano le incertezze del futuro, le forze e le debolezze umane nella loro massima semplicità, la densità dei legami affettivi. Nel suo stile che fluttua con disinvoltura sulla superficie del mondo e degli eventi, come finissimo sensore di atmosfere contenute, di piccole essenziali digressioni, il regista firma un'opera profondamente toccante, quasi senza tempo (anche se l'atmosfera, soprattutto musicale, degli anni '80 è magnificamente ricostruita) e perfettamente non ostentatoria. Come sottolinea uno dei personaggi, "potremmo non aver avuto la vita che pensavamo di condurre quando siamo arrivati, ma questo posto ci è piaciuto".

Prodotto da Nord-Ouest Films e coprodotto da Arte France Cinéma, Passeggeri della notte sarà lanciato nelle sale francesi il 4 maggio prossimo da Pyramide ed è venduto nel mondo da mk2 Films.

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(Tradotto dal francese)


Photogallery 13/02/2022: Berlinale 2022 - Les Passagers de la nuit

65 immagini disponibili. Scorri verso sinistra o destra per vederle tutte.

Mikhaël Hers, Charlotte Gainsbourg, Emmanuelle Béart, Noée Abita, Quito Rayon Richter
© 2022 Fabrizio de Gennaro & Dario Caruso for Cineuropa - fadege.it, @fadege.it, dario-caruso.fr, @studio.photo.dar, Dario Caruso

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