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ZURIGO 2021 Premi

Lo Zurich Film Festival premia tre coraggiosi ritratti di donne

di 

- A Chiara di Jonas Carpignano, Life of Ivanna di Renato Borrayo Serrano e La mif di Fred Baillif si aggiudicano ognuno un Occhio d’oro

Lo Zurich Film Festival premia tre coraggiosi ritratti di donne
I vincitori dello Zurich Film Festival 2021 dopo la cerimonia di premiazione (© Tim Hughes/ZFF)

Tutti e tre europei, i film premiati nei Concorsi Finzione, Documentario e Proiettori dello Zurich Film Festival sono anche accumunati dal bisogno di ritrarre il quotidiano d’eroine dei tempi moderni, delle “donne” combattive e sincere che sfidano le convenzioni delle società in cui vivono per difendere i propri ideali.

L’Occhio d’oro nel Concorso dedicato ai film di finzione è andato a A Chiara [+leggi anche:
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intervista: Jonas Carpignano
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del regista italiano Jonas Carpignano, già vincitore del Label Europa Cinemas alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes. Il terzo lungometraggio di Carpignano, ormai un habitué del festival, racconta la storia di una ragazza di sedici anni confrontata con un mondo spietato, quello della Ndrangheta calabrese, che cerca coraggiosamente di “decifrare”. La giuria, presieduta dall’attore tedesco-spagnolo Daniel Brühl, è rimasta particolarmente colpita da quella che definiscono come “un’interpretazione moderna del neorealismo italiano tradizionale”. Nello stesso concorso sono lo statunitense Jockey di Clint Bentley e il film iraniano-francese Ballad of a White Cow [+leggi anche:
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di Behtash Sanaeeha e Maryam Moghhaddam ad aggiudicarsi le Menzioni speciali.

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Il Concorso riservato ai documentari ha invece issato sul gradino più alto del podio Life of Ivanna [+leggi anche:
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(prodotto da Russia, Norvegia, Finlandia ed Estonia) del regista guatemalteco Renato Borrayo Serrano che ha seguito durante quattro anni il quotidiano difficile della sua protagonista, una coraggiosa nomade della tundra artica e della sua famiglia. Il film è stato selezionato in numerosi festival internazionali come l’Hot Docs e il CPH:DOX. La giuria ha premiato in particolar modo l’incredibile perseveranza tanto del regista quanto della sua protagonista. Il toccante film franco-belga Soy libre [+leggi anche:
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di Laure Portier, che ha avuto la sua prima mondiale all’ACID di Cannes, e lo svedese Sabaya [+leggi anche:
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di Hogir Hirori, presentato a Sundance, si sono invece portati a casa le Menzioni speciali del Concorso.

La Svizzera ha avuto il suo momento di gloria grazie allo scoppiettante e sincero La Mif [+leggi anche:
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intervista: Fred Baillif
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di Fred Baillif che si è aggiudicato l’Occhio d’oro nel Concorso Proiettori, dedicato ai film provenienti dalla Svizzera, dalla Germania e dall’Austria, e il Premio ecumenico. Mano nella mano con le sue protagoniste, che interpretano il loro stesso quotidiano in una casa di accoglienza per giovani in difficoltà, Baillif ha saputo costruire un film autentico e accattivante che ha già sedotto, in precedenza, la giuria della competizione Genaration 14plus della Berlinale 2021 (Grand Prix for the Best Film). Menzione speciale per il tedesco Behind the Headlines di Daniel Andreas Sager.

Sempre sul versante svizzero, Youth Topia [+leggi anche:
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, primo film di Dennis Stormer, presentato in prima mondiale al festival, si è aggiudicato il Premio del pubblico, mentre Azor [+leggi anche:
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intervista: Andreas Fontana
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, opera prima del ginevrino Andreas Fontana che è stata presentato in prima mondiale alla Berlinale nella sezione Encounters, ha ricevuto il premio d’incoraggiamento svizzero (Emerging Swiss Talent Award).

Avendo attirato molti più spettatori del previsto, il festival si conclude, come affermato dal suo direttore artistico Christian Jungen, su una nota più che positiva.

Il palmarès:

Concorso Finzione

Occhio d’oro
A Chiara [+leggi anche:
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Jonas Carpignano (Italia/Francia/Svezia/Danimarca)

Menzioni speciali
Jockey – Clint Bentles (Stati Uniti)
Ballad of a White Cow [+leggi anche:
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– Behtash Sanaeeha, Maryam Moghaddam (Iran/Francia)

Concorso Documentario

Occhio d’oro
Life of Ivanna [+leggi anche:
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Renato Borrayo Serrano (Russia/Norvegia/Finlandia/Estonia)

Menzioni speciali
Soy libre [+leggi anche:
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Laure Portier (Francia/Belgio)
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intervista: Hogir Hirori
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Hogir Hirori (Svezia)

Concorso Proiettori

Occhio d’oro
La Mif [+leggi anche:
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intervista: Fred Baillif
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– Fred Baillif (Svizzera)

Menzione speciale
Behind the Headlines – Daniel Andreas Sager (Germania)

Concorso ZFF per i bambini

Premio della giuria
Le loup et le lion [+leggi anche:
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Gilles de Maistre (Francia/Canada)

Altri premi

Premio del pubblico
Youth Topia [+leggi anche:
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– Dennis Stormer (Svizzera/Germania)

Science Film Award
All Light, Everywhere – Theo Anthony (Stati Uniti)

Premio d’incoraggiamento svizzero (Emerging Swiss Talent Award)
Azor [+leggi anche:
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– Andreas Fontana (Svizzera/Francia/Argentina)

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