email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

CANNES 2021 Quinzaine des Réalisateurs

Un esercito di europei alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes

di 

- 22 dei 29 registi selezionati muoveranno i primi passi sulla Croisette con un lungometraggio. Spiccano Miguel Gomes, Joanna Hogg, Jonas Carpignano, Clio Barnard, Alice Rohrwacher e Pietro Marcello

Un esercito di europei alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes
The Tsugua Diaries di Miguel Gomes e Maureen Fazendeiro

"È una selezione ricca di nuove scoperte, che è una delle missioni e la ragion d'essere della Quinzaine des Réalisateurs a Cannes". Precisando che 22 dei 29 registi (dei 24 lungometraggi selezionati) nella vetrina della 53ma edizione della sezione parallela (dal 7 al 17 luglio nell'ambito del 74° Festival di Cannes) non avevano mai presentato un lungometraggio sulla Croisette, Paolo Moretti, delegato generale della Quinzaine, ha indicato come filo rosso delle sue scelte “la modernità della scrittura e la vibrazione del nostro tempo”.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Presentato oggi a Parigi, al Forum des Images, il programma è ampiamente dominato da 19 registi europei. Tra questi figurano sei francesi: Emmanuel Carrère con Ouistreham [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Emmanuel Carrère
scheda film
]
(che aprirà la Quinzaine con Juliette Binoche protagonista), Jean-Gabriel Périot con il documentario Retour à Reims (Fragments) [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
, Anaïs Volpé con Entre les vagues [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Souheila Yacoub
scheda film
]
, Rachel Lang con la produzione franco-belga Mon légionnaire [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Rachel Lang
scheda film
]
, e due registi di opere prime, Vincent Cardona con Les Magnétiques [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Vincent Maël Cardona
scheda film
]
e Yassine Qnia con De bas étage [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Souheila Yacoub
scheda film
]
.

Per il Vecchio Continente, anche l'Italia è particolarmente ben rappresentata con tre lungometraggi: A Chiara [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Jonas Carpignano
scheda film
]
di Jonas Carpignano (rivelatosi alla Semaine de la Critique nel 2015 con Mediterranea [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Jonas Carpignano
scheda film
]
e già passato alla Quinzaine nel 2017 con A Ciambra [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Jonas Carpignano
scheda film
]
), il documentario collettivo Futura [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
del prestigioso trio Alice Rohwacher, Pietro Marcello e Francesco Munzi (tutti passati per i concorsi di Cannes o Venezia in passato) e Re Granchio [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Alessio Rigo de Righi e Ma…
scheda film
]
del duo Alessio Rigo de Righi - Matteo Zoppis.

Il Regno Unito potrà contare su Ali & Ava [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Clio Barnard (attrazione della Quinzaine 2013 con The Selfish Giant [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Clio Barnard
intervista: Clio Barnard
scheda film
]
e menzione speciale del concorso Platform a Toronto nel 2017 con Dark River [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Clio Barnard
scheda film
]
) e su The Souvenir Part II [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Joanna Hogg (la cui prima parte The Souvenir [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
, che ha vinto il Gran Premio della Giuria al Sundance 2019, sarà proposta alla Quinzaine in proiezione speciale).

Il Portogallo brilla con Diários de Otsoga [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: João Nunes Monteiro
intervista: Maureen Fazendeiro e Migue…
scheda film
]
 di Miguel Gomes e Maureen Fazendeiro, il primo molto conosciuto nei maggiori festival internazionali, premiato nel 2012 a Berlino con Tabu [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Miguel Gomes
intervista: Miguel Gomes
scheda film
]
e passato alla Quinzaine des Réalisateurs nel 2008 con This Dear Month of August [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
e nel 2015 con la trilogia di Le mille e una notte [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Miguel Gomes
scheda film
]
.

La Romania punterà su Întregalde [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Radu Muntean
scheda film
]
di Radu Muntean, che torna alla Quinzaine dove aveva presentato Boogie [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Dragos Vîlcu
intervista: Radu Muntean
scheda film
]
nel 2008 prima di essere selezionato altre due volte sulla Croisette, a Un Certain Regard nel 2010 con Tuesday, After Christmas [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Radu Muntean
scheda film
]
 e nel 2015 con One Floor Below [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Radu Muntean
scheda film
]
, per poi partecipare in concorso a Locarno nel 2018 con Alice T. [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Radu Muntean
scheda film
]
.

Due opere prime completano questo imponente esercito europeo: Murina [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Antoneta Alamat Kusijanović
intervista: Gracija Filipovic
scheda film
]
della croata Antoneta Kusijanović e La Colline où rugissent les lionnes [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Luana Bajrami
scheda film
]
 della franco-kosovara Luàna Bajrami.

Anche l'Asia è presente con cinque titoli, di cui tre mediorientali: Europa [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
dell'iracheno di origine Haider Rashid (una produzione 100% italiana), The Sea Ahead [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Ely Dagher (opera prima del cineasta vincitore della Palma d'Oro per il cortometraggio 2015, una produzione maggioritaria francese con Libano e Belgio) e Hit The Road dell'iraniano Panah Panahi (figlio del celebre regista Jafar Panahi). Ci sono anche un film cinese (firmato Shujun Wei) e uno indiano (l’opera prima di Payal Kapadia).

L'America Latina schiera tre rappresentanti: Clara Sola [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Nathalie Álvarez Mesén
scheda film
]
della costaricana Nathalie Álvarez Mesén (vincitrice quest'anno del Work-in-Progress del Festival di Les Arcs per questo primo lungometraggio prodotto dalla Svezia con Francia, Germania, Belgio, Costa Rica e Stati Uniti), Medusa della brasiliana Anita Rocha da Silveira e El empleado el patrón [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
dell’uruguayano Manuel Nieto Zas.

Il Nord America è invece in lizza solo con Neptune Frost, co-diretto dal rapper americano Saul Williams (che era l’attore protagonista di Slam, Caméra d’Or a Cannes nel 1998) e dalla drammaturga francese di origine ruandese Anisia Uszeyman.

Si ricorda che il documentarista americano Frederick Wiseman riceverà la Carrosse d’Or assegnata dalla Société des Réalisateurs de Films (leggi la news).

La lista dei selezionati:

Lungometraggi

Ouistreham [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Emmanuel Carrère
scheda film
]
- Emmanuel Carrère (Francia) (Film d'apertura)
A Chiara [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Jonas Carpignano
scheda film
]
- Jonas Carpignano (Italia/Francia/Stati Uniti)
Ali & Ava [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
- Clio Barnard (Regno Unito)
Clara Sola [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Nathalie Álvarez Mesén
scheda film
]
- Nathalie Álvarez Mesen (Svezia/Francia/Germania/Belgio/Costa Rica/Stati Uniti)
De bas étage [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Souheila Yacoub
scheda film
]
- Yassine Qnia (Francia)
Diários de Otsoga [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: João Nunes Monteiro
intervista: Maureen Fazendeiro e Migue…
scheda film
]
- Miguel Gomes, Maureen Fazendeiro (Portogallo)
El empleado y el patrón [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
- Manuel Nieto Zas (Uruguay/Argentina/Francia)
Entre les vagues [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Souheila Yacoub
scheda film
]
- Anaïs Volpé (Francia)
Europa [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
- Haider Rashid (Italia)
Futura [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
- Pietro Marcello, Alice Rohrwacher, Francesco Munzi (Italia)
Hit the Road - Panah Panahi (Iran)
Întregalde [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Radu Muntean
scheda film
]
- Radu Muntean (Romania)
La Colline où rugissent les lionnes [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Luana Bajrami
scheda film
]
- Luàna Bajrami (Kosovo/Francia)
Les Magnétiques [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Vincent Maël Cardona
scheda film
]
- Vincent Maël Cardona (Francia)
Medusa - Anita Rocha da Silveira (Brasile)
Murina [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Antoneta Alamat Kusijanović
intervista: Gracija Filipovic
scheda film
]
- Antoneta Alamat Kusijanović (Croazia/Brasile/Stati Uniti/Slovenia)
Neptune Frost - Saul Williams, Anisia Uzeyman (Ruanda/Stati Uniti)
A Night of Knowing Nothing [+leggi anche:
recensione
intervista: Payal Kapadia
scheda film
]
- Payal Kapadia (India/Francia)
Re Granchio [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Alessio Rigo de Righi e Ma…
scheda film
]
- Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis (Italia/Argentina/Francia)
Retour à Reims (Fragments) [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
- Jean-Gabriel Périot (Francia)
Ripples of Life - Shujun Wei (Cina)
The Sea Ahead [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
- Ely Dagher (Libano/Belgio/Francia)
The Souvenir Part II [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
- Joanna Hogg (Regno Unito/Stati Uniti)
Mon légionnaire [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Rachel Lang
scheda film
]
- Rachel Lang (Francia/Belgio) (Film di chiusura)

Proiezione speciale

The Souvenir [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
- Joanna Hogg (Regno Unito/Stati Uniti)

Cortomeraggi

Anxious Body - Yoriko Mizushiri (Francia/Giappone)
El Espacio sideral (The Sidereal Space) - Sebastián Schjaer (Argentina)
The Parents’ Room - Diego Marcon (Regno Unito/Italia)
Simone est partie (Simone Is Gone) - Mathilde Chavanne (Francia)
Sycorax - Lois Patiño, Matías Piñeiro (Spagna/Portogallo)
Train Again - Peter Tscherkassky (Austria)
The Vandal - Eddie Alcazar (Stati Uniti)
When Night Meets Dawn (Quand la Nuit rencontre l’Aube) - Andreea Cristina Borțun (Romania)
The Windshield Wiper - Alberto Mielgo (Spagna/Stati Uniti)

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy