20/05/2021 - Il regista bulgaro, che ha da poco lanciato il suo primo lungometraggio, è in pre-produzione con il suo secondo film, mentre il terzo è già in fase di sviluppo

Il promettente primo lungometraggio di Pavel Vesnakov, German Lessons [+leggi anche:
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intervista: Pavel G. Vesnakov
scheda film], è sicuramente un buon motivo per tenere d'occhio il suo prossimo lavoro, in cui approfondirà il suo già dimostrato interesse per i personaggi solitari determinati a seguire percorsi non convenzionali nella vita.

Attraverso il rapporto tra un nonno, un padre e un nipote, il secondo lungometraggio di Vesnakov, intitolato Windless, ritrae tre generazioni bulgare e il loro atteggiamento nei confronti delle radici, dei ricordi e del passato. La trama ruota attorno a una piccola città in cui un importante investitore sta acquistando la terra della gente, incluso il cimitero locale. L'unico che si oppone all'affare è Kaloyan, il protagonista più anziano. La sua testardaggine scatena un conflitto all'interno della comunità, oltre che in famiglia.

Il regista mette in discussione gli attuali valori morali chiedendosi anche se la società bulgara sia ancora in grado di crescere persone d'onore o se sia già troppo danneggiata e soffra di un costante stato di vulnerabilità. L'ispirazione principale per Windless è la vita del nonno di Vesnakov, che fu un aspirante poeta negli anni '50, ma poiché all'epoca era contro il regime comunista in Bulgaria, non gli fu permesso di pubblicare alcun libro fino a quando il sistema non crollò nel 1989. "Quando ero bambino, mio ​​nonno mi diceva: 'Possono portarti via tutto quello che hai, ma nessuno può toglierti la dignità'. Ero troppo giovane per prestarvi abbastanza attenzione, ma oggi ripenso molto all'argomento, e il mio film si basa su questo”, condivide Vesnakov. La storia si svolge nella piccola città di Buhovo, un tempo famosa per le sue miniere; ma la loro chiusura l'ha trasformata in un luogo piuttosto desolato. Secondo la produttrice Veselka Kiryakova, "La città è il simbolo perfetto di questo scontro tra sogno e realtà, tra orgoglio e dignità perduta".

Vesnakov intende imprimere un ritmo lento al film. La sua intenzione è anche quella di lavorare con il suono fino a renderlo un personaggio a sé stante.

Il progetto Windless, coprodotto dalla bulgara Red Carpet (Alienation [+leggi anche:
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intervista: Maura Delpero
scheda film]), ha partecipato al Villaggio della coproduzione di Les Arcs e ora sta ricevendo la supervisione dei consulenti di sceneggiatura del Sam Spiegel Jerusalem Film Lab. Il sostegno finanziario finora ottenuto arriva dal Bulgarian National Film Center e dal fondo di coproduzione minoritaria del MiC in Italia. Il film sarà girato interamente a Buhovo, le riprese dovrebbero iniziare a novembre 2021 e continuare per 20 giorni, con Orlin Ruevski alla direzione della fotografia, e con gran parte della troupe tecnica di German Lessons.

Nel frattempo, Vesnakov sta sviluppando il suo terzo film, Deconstruction. Per maggiori informazioni in inglese clicca qui.

(Tradotto dall'inglese)