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SOLETTA 2021 Premi

Sono tre registe donne, Andrea Štaka, Stefanie Klemm e Gitta Gsell a trionfare alle Giornate di Soletta

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- Trionfo anche dei film di finzione all’edizione 2021 del festival che attribuiscono il Prix de Soleure a Mare, il nuovo premio Opera prima a Of Fish and Men e il Prix du public a Beyto

Sono tre registe donne, Andrea Štaka, Stefanie Klemm e Gitta Gsell a trionfare alle Giornate di Soletta
Mare di Andrea Štaka

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di Andrea Štaka, recentemente nominato in ben tre categorie del Premio del cinema svizzero: Miglior film di finzione, miglior sceneggiatura e Miglior suono, ad aggiudicarsi il prestigioso Prix de Soleure alle Giornate di Soletta. Presentato in prima mondiale alla Berlinale 2020, il film ha purtroppo subito, a causa dei confinamenti successivi, grandi ritardi quanto alla sua proiezione sui grandi schermi. La giuria, composta da Anne Bisang, il regista svizzero Markus Imhoof e la scrittrice Merel Kureyshi, spera che questo premio rappresenti per il film una seconda opportunità per essere (ri)scoperto dal grande pubblico. Mare, terzo film di finzione di Štaka, si concentra sull’universo intimo di una donna divisa fra responsabilità famigliari e bisogno vitale di libertà. La giuria ha voluto evidenziare la qualità che il film ha di “trascendere la realtà per trasformarsi in verità esistenziale”.

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La regista svizzera Anja Kofmel, Paolo Moretti, direttore dei Cinémas du Grütli di Ginevra e il distributore francese Patrick Sibourd hanno deciso di premiare con la nuova ricompensa Opera prima (dotata di 20'000 Chf) Stefanie Klemm e il suo intrigante Of Fish and Men [+leggi anche:
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, ritratto di due persone alla deriva dopo la perdita della persona a loro più cara. Un film che auspica una bella carriera futura e che la giuria definisce come “convincente grazie alla sua sincerità e autenticità”. Menzione speciale anche per il poetico sòne [+leggi anche:
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di Daniel Kemény.

Il Prix du public è invece attribuito a Beyto [+leggi anche:
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intervista: Gitta Gsell
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di Gitta Gsell al suo secondo premio nella stessa categoria. Nel 2010 si è infatti già aggiudicata il Prix du public con Bödälä – Dance the Rhythm. Beyto racconta la vita di un giovane diciannovenne che si innamora del suo allenatore di nuoto (interpretato da Dimitri Stapfer, nominato per il suo ruolo nella categoria Miglior interpretazione in un secondo ruolo del Premio del cinema svizzero). Un amore proibito che si sviluppa all’ombra di una famiglia d’origine turca attaccata visceralmente ai suoi valori tradizionali. Costretto a sposarsi con la sua amica d’infanzia Beyto si trova invischiato in una relazione a tre dalla quale non sa più come uscire.

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