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FILM / RECENSIONI Germania / Slovacchia

Recensione: Summer Rebels

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- Il primo lungometraggio impregnato di sole di Martina Saková dimostra che per un bambino l'estate non è un picnic

Recensione: Summer Rebels
Eliás Vyskocil e Liana Pavlíková in Summer Rebels

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di Martina Saková, proiettato nell'ambito dell' EU Film Festival in India e pubblicizzato come una “commedia-avventura bilingue”, il giovane Jonas (Eliás Vyskocil) vuole trascorrere le vacanze con suo nonno. Vuole davvero davvero, anche se sua madre esausta ha già fatto altri piani. Un po' una testa calda, e questo è chiaro abbastanza presto, Jonas è in fuga dalla Germania alla Slovacchia. Solo per rendersi conto che il suo amato nonno ora è un po' più scontroso di quanto ricordasse, quindi tutto ciò che resta da fare è intraprendere nuove avventure e guai con una ragazza del posto col berretto da baseball (Liana Pavlíková).

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Basandosi solo su questo plot, dopo esattamente cinque minuti diventa evidente che Summer Rebels potrebbe non possedere un singolo elemento originale nella sua struttura, ma è abbastanza innocuo e, in certi momenti, anche piuttosto affascinante. Girato in un modo che ti fa credere che sia sempre quel momento magico in cui tutti che sembrano un po' abbronzati e piacevolmente radiosi, tranne che per una chiamata su Skype, qui c'è un sacco di innocenza retrò che i genitori potrebbero apprezzare molto più dei loro figli, con i primi destinati ad avere le lacrime agli occhi nel momento in cui una casa sull'albero fa la sua apparizione improvvisa. È un'alternativa rilassante a tutto ciò che accade nel mondo da un po' di tempo, con le sue staccionate e la comunità da small-town in cui tutti conoscono i nomi e i segreti degli altri. Anche se, ammettiamolo, queste comunità funzionano solo nella sfera dell’immaginario.

Fortunatamente, prima che le cose diventino troppo carine, Pavel Nový, nei panni di nonno Bernard, dà un po’ di brillantezza, brontolando per la "pipì congelata dell'astronauta" e assicurandosi che nessun bambino, anche quello che bussa disperatamente alla porta, lo interrompa mentre sta ascoltando la sua musica preferita. E potrebbe anche avere ragione, dato che è una colonna sonora divertente quella che Saková ha inserito nel film, a partire da una band che apre la storia con un ritornello "Yummo, yummo, yummo, mi piace vivere nel mio sogno”.  Anche se potrebbe non far rima.

Il sistema dei ragazzini per guadagnare un po' di soldi e ovviamente causare ulteriori problemi sembra, ancora una volta, prevedibile, ma complimenti a Saková per aver almeno fatto sembrare questo piccolo film come un'estate reale, anche se un’estate di altri tempi. Insomma, se c'è mai stato un momento per ingozzarsi senza sensi di colpa di anguria ben matura e nostalgia, probabilmente è questo.

Summer Rebels è stato prodotto dalla tedesca Projector23 e la slovacca Silverart. Le vendite internazionali sono gestite da Pluto Film.

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(Tradotto dall'inglese)

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