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VALENCIA 2020

Recensione: Cosas que hacer antes de morir

di 

- Il debutto di Cristina Fernández Pintado e Miguel Llorens è un'ode all'amicizia sincera e festosa, nonostante gli attacchi crudeli della vita

Recensione: Cosas que hacer antes de morir

Se in Gli amici di Peter, film diretto da Kenneth Branagh nel 1991, l'uomo del titolo riuniva i suoi amici per annunciare che aveva poco da vivere e loro reagivano in modi diversi, e nel recente film spagnolo Litus [+leggi anche:
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, di Dani de la Orden, il defunto inviava una lettera dall'aldilà per cercare di mettere in ordine ciò che era rimasto un po' caotico qui sulla Terra, in Cosas que hacer antes de morir [+leggi anche:
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alcune di questi elementi si uniscono per tessere, alla fine, un elogio ai legami immarcescibili dell'amicizia, quel tipo di rapporto capace di durare nel tempo e dove l'accettazione, la libera scelta e l'affetto sono più forti degli ingranaggi della coppia convenzionale. Perché il (poli)amore ricorre e riempie il film con cui debuttano alle redini di un lungometraggio di finzione l'attrice Cristina Fernández Pintado (El desentierro [+leggi anche:
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) e il direttore della fotografia Miguel Llorens (Formentera Lady [+leggi anche:
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), proiettato nella sezione Informativa della 35ma Mostra di Valencia.

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La trama scritta da Fernández Pintado fa un salto indietro nel tempo per presentare un gruppo di tre donne e tre uomini che si godono il pranzo in una casa in riva al mare. In quell'incontro, Sam, affetto da una malattia terminale, chiede loro, in suo onore, di realizzare quei sogni che – per un motivo o per l'altro – non hanno mai osato realizzare. Una volta che l’uomo se ne sarà andato, gli altri si ritroveranno per affrontare il lutto e, come in un gioco giovanile, realizzare quanto promesso.

Impegnati in questi compiti, ogni personaggio scoprirà non solo come è veramente, ma anche quanto ha bisogno del sostegno e della complicità di chi ama: quella vera famiglia che ha scelto tra autenticità, illusione e affetto. In tal modo, Cosas que hacer antes de morir diventa un film di personaggi e delle loro psicologie, con i loro sogni, desideri, litigi, attrazioni e frustrazioni che punteggiano una trama dove non mancano rimproveri, tensioni accumulate e grandi verità nascoste.

Un film come questo – che ti invita a vivere appieno, all’insegna della verità e del coraggio – si basa sulle interpretazioni dei suoi attori abbastanza ben armonizzati, che si mettono a nudo fisicamente ed emotivamente nei loro ruoli per offrire un caleidoscopio di modi di relazionarsi e amarsi. Tra loro ci sono la stessa Cristina Fernández Pintado (nel ruolo della determinata Isabel), Manuel Maestro (l'introverso Saúl) e Sergio Caballero, che riesce a rendere il processo della lenta e pacifica dipartita terribilmente credibile.

Cosas que hacer antes de morir è una produzione da The Fly Hunter e Fosca Films, con la collaborazione di À Punt Media e TV3, e con l'aiuto dell’Istituto di cultura valenciano. Il film è ancora in cerca di una società di distribuzione e di un agente di vendita.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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