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MIA 2020

Amazon Studios svela le strategie su Italian Scripted e Unscripted Originals al MIA

di 

- Nicole Morganti e Davide Nardini raccontano come lo studio si sta posizionando nel panorama nazionale e annunciano i nuovi progetti

Amazon Studios svela le strategie su Italian Scripted e Unscripted Originals al MIA
La sessione Amazon Studios in Conversation al MIA

In una sessione Drama & Doc Talk del MIA|Mercato Internazionale dell'Audiovisivo incentrata su Amazon Studios, l’Head of Italian Originals, Nicole Morganti, e l’Head of Italian Scripted Originals, Davide Nardini, hanno discusso di come Amazon Studios si sta posizionando nel panorama nazionale, facendo il punto su strategie locali e collaborative di contenuti originali e annunciando nuovi progetti.

Nicole Morganti spiega: “Mi occupo di creare una strategia uniforme in cui la creatività italiana abbia una rilevanza internazionale ma con l’obiettivo di essere dedicata al prodotto italiano, creando contenuti che piacciano agli italiani. Poiché Amazon è una compagnia globale con grandissima visibilità in tutto il mondo, tutto quello che viene fatto per noi ha già in sé una rilevanza globale. Una caratteristica del prodotto Amazon è di riuscire a concentrarsi sui gusti dello spettatore, cercare di raccontare storie innovative, basandosi sullo storytelling non solo nello scripted ma anche nell’unscripted. Il mantra che arriva da Jennifer Salke (CEO di Amazon Studios), ripetuto in tutti i Paesi, è di essere “home for talents”. Talenti affermati, grandi nomi, come nessun altro fa, e nello stesso tempo anche talenti emergenti. La mia vision in Italia è di fare prodotti di grande qualità che rispettino i livelli degli Amazon Studos ma anche dimostrare che gli italiani non sono solo creativi ma sono anche capaci di realizzare prodotti con un altissimo production value. Sono molto contenta che con il nostri primo lancio di orginals a marzo, con Celebrity Hunted, abbiamo dimostrato che il nostro modo di fare intrattenimento è una commistione di generi, un montaggio scripted con contenuti unscripted, con tanti talenti coinvolti”.

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Davide Nardini riflette sullo sviluppo di prodotti originali: “Non faremo tante cose in un anno, saranno poche e ben scelte. La qualità parte dalla scrittura e dal pubblico, che è un elemento centrale della discussione con i nostri partner. La partenza è avere delle storie incredibili da presentare nel miglior modo possibile. Questo si fa cercando di portare tutti gli strumenti necessari per ottenere la miglior versione possibile di una storia.

Nicole Morganti su come si arriva a presentare ad Amazon Studios un progetto come Celebrity Hunted: “Cambiando mentalità. E’ quello che chiediamo ai nostri produttori partner. Innanzitutto è meglio portare poche idee nei pitch, da due a cinque, con la convinzione che siano il miglior contenuto possibile. Può essere solo un concept ma su cui si è ragionato e di cui si è entusiasti. C’è poi una fase di sviluppo con Amazon. Se è la prima volta, ci sarà un on boarding, perché i processi di ogni OTT sono diversi gli uni dagli altri. Bisogna trovare il tempo per trovare i migliori talenti, si lavora insieme sul team, sul cast. Quindi noi presentiamo il progetto al board internazionale, e dopo il greenlight si passa ad una commissione per un processo di production value. Un esempio: per realizzare gli effetti di postproduzione sono arrivate otto persone dagli Stati Uniti per valutarne gli standard giusti.

Sulla gestione di un periodo così difficile dopo la presentazione dello slate a gennaio, Nicole Morganti racconta: “Come tutti, siamo stati in call tutto il giorno. Non ci siamo fermati e abbiamo lavorato all’adattamento editoriale alla situazione corrente. Se devi realizzare un prodotto come quello che abbiamo annunciato a gennaio, Dinner Club, che è un cooking travelogue internazionale, è più sicuro girarlo in Italia. Dando valore a quelle regioni Italiane che hanno più bisogno di avere visibilità soprattutto all’estero, ci siamo concentrati sul territorio, sull’enograstronomia, sugli artigiani. Ci saranno lo chef Carlo Cracco, Sabrina Ferilli, Luciana Littizzetto e altri da annunciare. Abbiamo iniziato tre mesi dopo gli altri per rispettare lo strettissimo protocollo Amazon, cercando di trovare il buono in questi cambiamenti. Riguardo allo slate di gennaio, dovevamo lanciare 4 originals, ne abbiamo lanciati due, gli altri sono rimandati al 2021. Uno nella prima settimana di lockdown, il secondo il 6 novembre, e si tratta del docu-movie su Tiziano Ferro, un artista che ha la mentalità giusta per dare un accesso esclusivo, inaspettato e unico a delle storie di diversity e inclusione. Se questo prodotto piacerà al pubblico, aprirà grandi possibilità per il futuro. Avremo Vita da Carlo, la prima serie di Carlo Verdone, di cui siamo entusiasti. Inoltre stiamo lavorando sulla seconda serie di Celebrity Hunted con un cast ancora più intrigante.

Per i progetti scripted Davide Nardini rivela che “oltre al già annunciato Bang Bang Baby stiamo sviluppando un progetto italiano, con Wildside, la storia di Leonardo Notarbatolo e della rapina del secolo, commessa ad Anversa 17 anni fa. Il titolo è Everybody Loves Diamonds”.

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