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PRODUZIONE / FINANZIAMENTI Italia

Roberto Faenza gira Hill of Vision

di 

- Il nuovo film del regista de I vicerè racconta la storia del premio Nobel per la medicina Mario Capecchi. Una coproduzione italo-americana di Jean Vigo Italia e Rhino Films

Roberto Faenza gira Hill of Vision
Il regista Roberto Faenza

Sono cominciate ieri, 24 agosto, le riprese in Alto Adige di Hill of Vision (titolo provvisorio: Resilient), il nuovo film di Roberto Faenza sulla storia del genetista italiano Mario Capecchi. Prodotto da Elda Ferri e Milena Canonero per Jean Vigo Italia con Rai Cinema, e da Rex Glensy per la società americana Rhino Films, con il sostegno di IDM Film Fund, il 19mo film diretto dal regista di Sostiene Pereira e I vicerè [+leggi anche:
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racconta la vita e l'infanzia di Mario Capecchi, premio Nobel per la medicina, nato in Italia da madre americana, poetessa e attivista politica, arrestata dai fascisti nel 1941 e successivamente internata in un campo di concentramento tedesco.

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Con quell’arresto inizia per Mario, all'età di cinque anni, una vita che diventa ben presto selvaggia, violenta e avventurosa. Quando la madre lo ritroverà miracolosamente nel 1947, inizierà per entrambi un percorso di rinascita che porterà Mario, per usare le sue stesse parole, "dagli stracci alla ricerca".  

Nel cast dei bambini, elemento essenziale del film, figurano Sofia D’Elia, Lorenzo Ciamei e Riccardo Antonaci. Tra gli interpreti adulti, Francesco Montanari, Tonino Tosto, Laura Haddock, Edward Holcroft ed Elisa Lasowski

I costumi sono firmati da Milena Canonero (4 premi Oscar, l’ultimo vinto nel 2015 per Grand Budapest Hotel [+leggi anche:
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) e Bojana Nikitovic; la scenografia è di Francesco Frigeri (La passione di Cristo); il direttore della fotografia è Giuseppe Pignone; le musiche sono di Andrea Guerra; il montaggio è di Walter Fasano (Chiamami col tuo nome [+leggi anche:
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Q&A: Luca Guadagnino
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).

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