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BERLINALE 2020 Forum

Recensione: Anunciaron tormenta

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- BERLINALE 2020: Javier Fernández Vázquez debutta da solista con un documentario che svela le barbarie nascoste dalla Spagna durante il suo periodo coloniale in Guinea Equatoriale

Recensione: Anunciaron tormenta

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– presentato in prima mondiale nella sezione Forum della 70ma Berlinale – è una delle proposte cinematografiche più audaci della stagione cinematografica spagnola. Il film segna il salto nel lungometraggio, da solista, di Javier Fernández Vázquez, membro del collettivo Los Hijos insieme a Natalia Marín Sancho e Luis López Carrasco. Proprio con l'ultimo lavoro di quest'ultimo, El año del descubrimiento [+leggi anche:
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(presentato alla scorsa edizione del Festival di Rotterdam), condivide il coraggio mettendo in discussione la storia ufficiale spagnola, che è stata accettata quasi unanimemente.

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Se López Carrasco rimette in dubbio un momento di forza, autocompiacimento e prosperità, che nascondeva problemi sociali tuttora evidenti nella regione di Murcia, Fernández Vázquez risale all'era coloniale spagnola, quando il governo di Madrid dominava la Guinea Equatoriale e, con la benedizione ecclesiale, si commisero crimini e abusi contro i diritti umani che la versione ufficiale degli eventi mascherò e mise a tacere. Si tratta quindi di dar voce a coloro che hanno subito quelle vessazioni per far luce su una fase che non fu così dorata come le autorità vollero rappresentarla.

Così, in Anunciaron tormenta (come in El año del descubrimiento) le voci sono utilizzate come strumenti politici: sia quella ufficiale – ricreata attraverso la lettura di documenti governativi in ​​uno studio di registrazione di Madrid – sia quella dei guineani che conoscevano o discendono dalle vittime di quel dominio. Allo stesso modo, i disegni, gli scritti e le fotografie originali sono usati dal regista per illustrare il passare del tempo e il declino della memoria: niente di più simbolico della sua sovraesposizione o del suo deterioramento visivo per illlustrare la difficoltà di conoscere la verità assoluta e l'inevitabile esistenza di lacune informative. Inoltre, il regista di Bilbao ha visitato con il suo team i luoghi africani dove sono avvenuti gli eventi denunciati, riuscendo a evocarne i ricordi in un modo che oscilla tra il poetico e il sensibile, e reclamando, naturalmente, giustizia storica.

Tutto ciò costituisce il corpus di un documentario che combina la militanza politica con la sperimentazione audiovisiva e la ricerca antropologica; un film che esce dalla narrativa convenzionale per esplorare nuovi modi di raccontare la storia.

Anunciaron tormenta è una produzione di Javier Fernández Vázquez che ha contato sull’appoggio del Centro Culturale Spagnolo a Malabo, il Comune di Madrid, il programma Open-Ecam della Scuola di Cinematografia e dell’Audiovisivo della Comunità di Madrid, la piattaforma Progressio, supportata anche da Cineteca (Matadero Madrid), ICA London/Frames of Representation e Sundance Institute.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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