email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

BERLINALE 2020 Encounters

Recensione: Los conductos

di 

- BERLINALE 2020: Camilo Restrepo debutta con un racconto fantastico sulla strumentalizzazione della religione e della violenza in Colombia, ispirato alle memorie di un sopravvissuto a una setta

Recensione: Los conductos
Luis Felipe Lozano in Los conductos

Il debutto di Camilo Restrepo è un film medicinale. Un antidoto catartico concepito per curare l'anima di un uomo. In particolare, quella del suo protagonista Luis Felipe Lozano, alias "Pinky", che interpreta se stesso in questo film ispirato alle sue memorie. Presentato nel concorso Encounters della 70ma Berlinale, Los conductos [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
è una rappresentazione fantasmagorica della biografia di questo senzatetto di Medellín e amico intimo del regista colombiano.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

La scintillante prima opera di Restrepo – plasmata in una squisita palette di chiaroscuri in 16 mm creata da Guillaume Mazloum, che evoca le ultime due opere di Pedro Costa – mostra un uomo che affronta il suo passato dopo aver soddisfatto il suo più grande desiderio: assassinare il leader della setta di cui ha fatto parte per anni. Il film riproduce il desiderio di vendetta reale che continua a tormentare questo individuo che è stato costretto a uccidere, rubare e commettere crimini per conto del gruppo religioso. In questo modo, sia l'attore che il personaggio alleviano la loro sofferenza rappresentando teatralmente l'assassinio che non è mai stato compiuto nella vita reale.

Malgrado l'importanza simbolica che questa esecuzione ha per il protagonista, essa non pone fine alla sua angoscia, poiché il crimine non rappresenta il finale della trama. Los conductos non racconta cronologicamente le disgrazie del vagabondo. Il film è narrato come un incubo e una resurrezione ciclica, in cui personaggi storici, letterari e dello spettacolo colombiani interagiscono con Pinky, diventando, tutti loro, le guide della sua catarsi. Queste icone della cultura popolare del paese incarnano i dilemmi morali che il parricida deve affrontare. Pensare ed eseguire l'omicidio lo porta a mettere in discussione concetti assoluti come il Bene e il Male, la Giustizia e l’Ingiustizia, la Verità e la Menzogna. I suoi dubbi invocano tutti i tipi di eroi che sono stati definiti dalla società colombiana a partire da queste dualità. Tra questi, il temuto bandito "Desquite", che ha commesso crimini contro lo Stato e i seguaci del Partito Conservatore durante il periodo di violenza negli anni ‘50 e ‘60.

Fernando Úsuga Higuíta dà vita al corpo spettrale di José William Ángel Aranguren, "Desquite". Tuttavia, è lo stesso Restrepo a prestare la voce (in off o doppiata) dello spirito. Desquite è un personaggio speculare in cui Pinky si vede riflesso. Man mano che il film avanza, le loro identità si fonderanno fino a soppiantarsi. In questo racconto fantastico e irreale, Pinky usurpa anche l'identità del protagonista della satira di Luis Vélez de Guevara El diablo cojuelo: una storia su un criminale che smette di sentirsi in colpa quando un demone gli permette di vedere tutti i peccati commessi quotidianamente nella sua città. E infine, l'ultimo personaggio con cui Pinky si identifica è il famoso pagliaccio "Tuerquita", spinto dalla sua dipendenza a mendicare per le strade, ma che è sopravvissuto affidandosi alla religione.

Dopo questi esempi sulla strumentalizzazione della fede e sul trionfo o giustificazione morale della violenza, Restrepo si serve degli ultimi versi della Elegía a Desquite di Gonzalo Arango per profetizzare il destino del suo paese.

Los conductos è prodotto dalla francese 5 à 7 Films e la colombiana Mutokino, insieme a If You Hold a Stone (Brasile) e Montañero Cine (Colombia). Best Friend Forever si occupa delle vendite internazionali.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dallo spagnolo)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy