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PRODUZIONE Italia / Svizzera / Austria

A settembre Samuele Rossi sul set per GlassBoy

di 

- Il nuovo progetto del regista e sceneggiatore toscano sarà una fiaba contemporanea ispirata all’omonimo romanzo per ragazzi di Fabrizio Silei

A settembre Samuele Rossi sul set per GlassBoy
L'attore Andrea Arru

E’ una coproduzione europea tra Italia, Svizzera e Austria GlassBoy [+leggi anche:
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, il nuovo progetto del regista e sceneggiatore toscano Samuele Rossi, liberamente ispirato al romanzo “Il Bambino di Vetro” di Fabrizio Silei, Premio Andersen 2012, il più importante riconoscimento italiano dedicato alla narrativa per ragazzi. Il film, che vedrà l’inizio delle riprese nel prossimo settembre, rielaborerà in chiave contemporanea l'immaginario dei grandi cult cinematografici per ragazzi a cavallo tra gli anni ‘80 e gli anni '90 e sarà prodotto da Solaria Film di Emanuele Nespeca (membro degli Atelier du Cinema Europeen dal 2010 e Producers on the Move 2016), la Peacock Film, basata a Zurigo, e la viennese WildArt Film, in collaborazione con Rai Cinema, con il contributo di MiBAC – Direzione Generale Cinema, Regione Toscana – APQ Sensi Contemporanei, Regione Lazio – Lazio Cinema International, Eurimages e Creative Europe. Il progetto è vincitore del bando “Lazio Cinema International”, ed è stato premiato dal Presidente della Regione Nicola Zingaretti con il riconoscimento “Lazio Terra di Cinema”.

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In una variopinta cittadina incastrata ai piedi di gigantesche montagne rocciose, ormai stanco di una vita sempre uguale a se stessa, Pino, un bambino di 12 anni da sempre confinato nella sua grande e fantastica villa di famiglia a causa di una forma rara di emofilia sfida la sua fragile condizione, le paure dei genitori e le obsolete convinzioni della dispotica nonna materna, quando provoca l’incontro con la Banda della Piazza Vecchia, cinque scalmanati ed imprevedibili ragazzi che imperversano nel quartiere.

A prestare il volto al protagonista Pino sarà il giovane Andrea Arru, dodicenne della provincia di Sassari, in Sardegna, che vanta già collaborazioni con importanti nomi della moda e della fotografia, da Armani a Olivero Toscani, e dopo una prima esperienza da attore in alcuni cortometraggi è parte anche del nuovo film di Toni D’Angelo, Calibro 9, dove proprio in questi giorni sta lavorando accanto ad attori di rilievo come Alessio Boni e Michele Placido. Con Glassboy arriva il suo primo ruolo da protagonista assoluto.

Samuele Rossi, al suo secondo lungometraggio di finzione dopo La strada verso casa del 2012 e tre documentari, firma la sceneggiatura con Josella Porto e i fratelli Damiano e Fabio D'Innocenzo, che si sono rivelati l’anno scorso con la sorprendente opera prima La terra dell'abbastanza [+leggi anche:
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