email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Italia

A Milano il Festival Mix di Cinema GayLesbico e Queer

di 

- Dal 20 al 23 giugno, la rassegna al Piccolo Teatro di Milano sulla migliore produzione cinematografica LGBTQ+ internazionale

A Milano il Festival Mix di Cinema GayLesbico e Queer
XY Chelsea di Tim Travers Hawkins

A cinquanta anni esatti dai moti di Stonewall a New York- considerato simbolicamente il momento di nascita del movimento di liberazione gay moderno in tutto il mondo - si apre all'insegna di "Love Riot" l'edizione numero 33 del Festival Mix Milano di Cinema GayLesbico e Queer Culture.  L'appuntamento, diretto da Andrea Ferrari, Debora Guma e Rafael Maniglia, è in cartellone dal 20 al 23 giugno al Piccolo Teatro di Milano, per conoscere e incontrare opere e protagonisti della migliore cinematografia e produzione audiovisiva LGBTQ+ nazionale e internazionale.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

La serata di apertura offrirà l'anteprima italiana di Greta, film rivelazione dell'ultima Berlinale diretta dal regista brasiliano Armando Praça, che sarà presente in sala. Fra le altre anteprime, attesissima quella di XY Chelsea [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, documentario di Tim Travers Hawkins sulla vita di Chelsea Manning, nata Bradley, la whistleblower di Wikileaks che fece tremare il Pentagono.

Nel Concorso Lungometraggi dodici titoli, tre dei quali in arrivo dall'ultima Berlinale: oltre a Greta, ci saranno The Ground Beneath My Feet [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Marie Kreutzer
scheda film
]
dell'austriaca Marie Kreutzer, che firma un dramma psicologico tutto al femminile, e Los miembros de la familia dell'argentino Mateo Bendesky. E ancora Benjamin [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
del comico britannico Simon Amstell, diventato famoso come presentatore dello show tv Never Mind the Buzzcocks; Eva + Candela della regista colombiana Ruth Caudeli e Clément, Alex et tous les autres, prima opera in lingua francese del regista taiwanese Cheng-Chui Kuo, ospite al festival. Passati con successo a Cannes 2018 e pluripremiati in altri festival internazionali, tre titoli: Plaire, aimer et courir [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: Christophe Honoré
scheda film
]
vite
del regista di culto Cristophe Honoré, ambientato nella Parigi dei primi anni 90; Rafiki [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Wanuri Kahiu
scheda film
]
di Wanuri Kahiu, censurato in patria ma primo film keniota a essere selezionato sulla Croisette; Carmen y Lola [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Arantxa Echevarría
scheda film
]
di Arantxa Echevarria, prima storia lesbica girata in una comunità gitana alla periferia di Madrid e recitata da attori zingari non professionisti. Anna Paquin e Holliday Grainger sono, invece, le protagoniste dell'adattamento di Annabel Jankel del bestseller di Fiona Shaw, Tell it to the Bees [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Annabel Jankel
scheda film
]
. Fa parte dell'Omaggio al Cinema del Canada Genèse secondo film autobiografico di Philippe Lesage, in concorso a Locarno 2018. Infine un altro film austriaco, Nevrland [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Gregor Schmidinger, filmmaker e co-fondatore del Porn Film Festival di Vienna.

Tra i titoli nel Concorso Documentari, tre storie di grande attualità: Fabulous di Audrey Jean-Baptiste sulla star Leissandra Ninja, fonte di speranza per la giovane comunità LGBTQ+ della Guyana Francese; Carceles Bolleras di Cecilia Montagut, che racconta relazioni, attrazioni e cameratismo tra le donne nelle carceri spagnole; Gay Chorus Deep South di David Charles Rodrigues, racconto della tournée compiuta del coro gay di San Francisco nel profondo sud degli Stati. E ancora Shooting the Mafia [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
della documentarista inglese Kim Longinotto, dedicato a Letizia Battaglia, prima fotoreporter italiana a Palermo; Shelter [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Enrico Masi, ospite del Festival, ritratto di Pepsi, militante transessuale nata nel Sud delle Filippine; infine il sorprendente Cassandro, the Exotico! [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
della francese Marie Losier, sui lottatori di lucha libre.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy