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OSCAR 2019

Green Book incoronato Miglior film dell'anno agli Oscar

di 

- Olivia Colman e Bohemian Rhapsody sono gli unici portatori di buone notizie per l'Europa, in un'edizione che ha piuttosto trascurato il cinema del Vecchio Continente

Green Book incoronato Miglior film dell'anno agli Oscar
Olivia Colman stringe il suo Oscar alla Miglior attrice per La favorita

Dopo il consenso unanime riscosso da Roma da quando è stato presentato all'ultima Mostra di Venezia, dove ha conquistato il Leone d'oro, e dopo la sua invidiabile corsa per tutta la stagione dei premi, molti scommettevano che il film di Alfonso Cuarón sarebbe riuscito a vincere anche l'Oscar come miglior film. Ma la Hollywood Academy aveva piani diversi. Green Book, il film di Peter Farrelly (l'uomo dietro film come Scemo e più scemo e Tutti pazzi per Mary), ha lasciato il Dolby Theatre incoronato come miglior film dell'anno, secondo i più prestigiosi premi cinematografici del mondo, gli Oscar. Oltre a questo, il film ha anche portato a casa il premio per la miglior sceneggiatura originale e la statuetta per il miglior attore non protagonista per Mahershala Ali, il quale conquista il prezioso riconoscimento per la seconda volta, dopo averlo ricevuto due anni fa.

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Roma ha dovuto accontentarsi del trionfo nella categoria del miglior film straniero, completato dai premi per il miglior regista e la miglior fotografia, entrambi conferiti ad Alfonso Cuarón.

Ma il film che ha ottenuto il maggior numero di riconoscimenti è stato la coproduzione tra Regno Unito e Stati Uniti Bohemian Rhapsody [+leggi anche:
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, dato che ha ricevuto quattro dei cinque premi per i quali era in lizza (miglior attore protagonista per Rami Malek, miglior montaggio, miglior montaggio sonoro e miglior mixaggio sonoro): una serata quasi perfetta per il film, dato che è mancato solo il premio per il miglior film.

In una cerimonia poco entusiasmante, e un po' noiosa, Olivia Colman è stata protagonista di uno dei momenti più memorabili, quando è salita sul palco per ritirare il meritato premio come miglior attrice per il suo lavoro in La favorita [+leggi anche:
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. Durante un discorso in parti uguali esilarante e commovente, l'attrice britannica è riuscita ad addolcire il fatto che Glenn Close sia diventata l'attrice con il maggior numero di nomination nella storia dei premi, senza vincerne mai uno. Per Spike Lee, un'altra figura chiave nel mondo del cinema americano, è andata meglio, avendo ricevuto per la prima volta un Oscar, quello alla miglior sceneggiatura adattata, per BlacKkKlansman.

Il resto dei contendenti europei è dovuto tornarsene oltreoceano a mani vuote. Cold War [+leggi anche:
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erano nominati rispettivamente per tre e due premi, ma non sono riusciti a incassarne nessuno. Stessa cosa per Border [+leggi anche:
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, la coproduzione Capharnaüm [+leggi anche:
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e i cortometraggi Mother (Rodrigo Sorogoyen, Spagna), Detainment (Vincent Lambe, Irlanda), Black Sheep (Ed Perkins, Regno Unito) e Late Afternoon (Louise Bagnall, Irlanda), che erano in corsa per un premio ciascuno.

L'elenco completo dei vincitori:

Miglior film
Green Book - Peter Farrelly

Miglior regista
Alfonso Cuarón - Roma

Miglior attore
Rami Malek - Bohemian Rhapsody [+leggi anche:
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 (Regno Unito/Stati Uniti)

Miglior attrice
Olivia Colman - La favorita [+leggi anche:
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 (Irlanda/Regno Unito/Stati Uniti)

Miglior attore non protagonista
Mahershala Ali - Green Book

Miglior attrice non protagonista
Regina King - Se la strada potesse parlare

Miglior sceneggiatura adattata
Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott, Spike Lee - BlacKkKlansman

Miglior sceneggiatura originale
Brian Hayes Currie, Peter Farrelly, Nick Vallelonga - Green Book

Miglior film d’animazione
Spider-Man: Into the Spiderverse - Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman

Miglior film straniero
Roma - Alfonso Cuarón

Miglior documentario
Free Solo - Jimmy Chin, Elizabeth Chai Vasarhelyi

Miglior fotografia
Roma

Migliori costumi
Black Panther

Miglior montaggio
Bohemian Rhapsody

Miglior trucco e acconciatura
Vice

Miglior colonna sonora originale
Black Panther

Miglior canzone originale
“Shallow” (A Star Is Born)

Miglior scenografia
Black Panther

Miglior montaggio sonoro
Bohemian Rhapsody

Miglior mixaggio sonoro
Bohemian Rhapsody

Migliori effetti visivi
First Man

Miglior documentario (Soggetto corto)
Period. End of Sentence. - Rayka Zehtabchi

Miglior cortometraggio (Animazione)
Bao - Domee Shi

Miglior cortometraggio (Live Action)
Skin - Guy Nattiv

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(Tradotto dall'inglese)

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