14/01/2019 - Il raduno italiano del cinema europeo centro-orientale ha svelato le sue sezioni competitive e celebrerà i 30 anni dalla caduta del muro di Berlino

Quest’anno, il Trieste Film Festival si prepara a celebrare un duplice anniversario: la sua edizione numero 30 e gli eventi che hanno seguito la caduta del muro di Berlino, avvenuta anch’essa trent’anni fa. Dal 18 al 25 gennaio, il principale festival italiano del cinema dell'Europa centro-orientale tornerà ad essere un punto di incontro per le diverse "longitudini" del cinema europeo.

Il 30° Trieste Film Festival si aprirà con il nuovo film di Werner Herzog e André Singer, Meeting Gorbachev [+leggi anche:
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scheda film], un documentario che segue le discussioni tra l'acclamato regista tedesco e l'ex leader sovietico sugli eventi storici che hanno segnato il XX secolo.

Nella Competizione Lungometraggi, nove titoli dall’Europa centrale e orientale avranno la loro prima italiana a Trieste. La selezione comprende Alice T. [+leggi anche:
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intervista: Radu Muntean
scheda film] di Radu Muntean (Romania/Svezia/Francia), The Delegation [+leggi anche:
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scheda film] di Bujar Alimani (Albania/Francia/Grecia/Kosovo), Donbass [+leggi anche:
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intervista: Sergei Loznitsa
scheda film] di Sergei Loznitsa (Ucraina/Germania/Francia/Paesi Bassi/Romania), Erased [+leggi anche:
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intervista: GoCritic! Intervista: Miha…
scheda film] di Miha Mazzini (Slovenia/Croazia/Serbia), Fugue [+leggi anche:
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intervista: Agnieszka Smoczyńska
scheda film] di Agnieszka Smoczyńska (Polonia/Repubblica Ceca/Svezia), The Gentle Indifference of the World [+leggi anche:
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intervista: Adilkhan Yerzhanov
scheda film] di Adilkhan Yerzhanov (Kazakistan/Francia), The Interpreter [+leggi anche:
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intervista: Martin Šulík
scheda film] di Martin Šulík (Slovacchia/Repubblica Ceca/Austria), The Load [+leggi anche:
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intervista: Ognjen Glavonić
scheda film] di Ognjen Glanović (Serbia/Francia/Croazia/Iran/Qatar) e One Day [+leggi anche:
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intervista: Zsófia Szilágyi
scheda film] di Zsófia Szilágyi (Ungheria). Inoltre, Ága [+leggi anche:
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intervista: Milko Lazarov
scheda film] di Milko Lazarov (Bulgaria/Germania/Francia) sarà proiettato fuori concorso.

La Competizione Documentari mostrerà 11 film, tra cui uno in prima mondiale e due première internazionali. La selezione include Before Father Gets Back [+leggi anche:
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scheda film] di Mari Gulbiani (Georgia/Francia/Germania), The Border Fence [+leggi anche:
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scheda film] di Nikolaus Geyrhalter (Austria), Chris the Swiss [+leggi anche:
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intervista: Anja Kofmel
scheda film] di Anja Kofmel (Svizzera/Germania/Croazia/Finlandia), The Distance Between Me and Me [+leggi anche:
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scheda film] di Mona Nicoară e Dana Bunescu (Romania/Stati Uniti, prima internazionale), Hungary 2018 Behind the Scenes of Democracy [+leggi anche:
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scheda film] di Eszter Hajdú (Ungheria/Portogallo), Kobarid [+leggi anche:
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scheda film] di Christian Carmosino Mereu (Italia, prima mondiale), A Minor Genocide [+leggi anche:
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scheda film] di Natalia Koryncka-Gruz (Polonia, prima internazionale), The Most Beautiful Country in the World [+leggi anche:
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scheda film] di Želimir Žilnik (Austria/Croazia/Serbia/Slovenia), Occupazione 1968 [+leggi anche:
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scheda film] di Evdokia Moskvina, Linda Dombrovszky, Magdalena Szymkow, Marie Elisa Scheidt e Stephan Komandarev (Slovacchia/Repubblica Ceca/Polonia/Bulgaria/Ungheria), Putin’s Witnesses [+leggi anche:
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intervista: Vitaly Mansky
scheda film] di Vitaly Mansky (Lettonia/Svizzera/Repubblica Ceca) e Victory Day [+leggi anche:
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scheda film] di Sergei Loznitsa (Germania). Quattro documentari saranno proiettati fuori concorso: La città che Cura [+leggi anche:
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scheda film] di Erika Rossi (Italia) e The Lions of Lissa di Nicolò Bongiorno (Italia/Croazia), entrambi in prima mondiale, oltre a Greetings From Free Forests [+leggi anche:
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scheda film] di Ian Soroka (Stati Uniti/Slovenia/Croazia) e Srbenka [+leggi anche:
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intervista: Nebojša Slijepčević
scheda film] di Nebojša Slijepčević (Croazia).

Nei programmi collaterali, il Trieste Film Festival si concentrerà su entrambi i summenzionati anniversari trentennali, con una serie di proiezioni retrospettive per la caduta del muro di Berlino ("Racconti dal muro di Berlino") e la sua 30ma edizione ("1989-2019 Wind of Change"). Infine, tra gli altri eventi paralleli, che includono masterclass con Jacopo Quadri, Sergei Loznitsa e Ildikó Enyedi, così come altri incontri e Q&A, un'intera giornata sarà dedicata alla realtà virtuale, e saranno disponibili anche due esperienze: In the Cave di Ivan Gergolet (Italia) e Kobold di Max Sacker e Ioulia Isserlis (Germania).

(Tradotto dall'inglese)