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PRODUZIONE Francia

Lucie Borleteau gira Chanson douce

di 

- Karin Viard, Leïla Bekhti e Antoine Reinartz nel cast dell’adattamento del romanzo di Leila Slimani. Una produzione Why Not e Pan Européenne

Lucie Borleteau gira Chanson douce
Le attrici Karin Viard, Leïla Bekhti e l'attore Antoine Reinartz

Dal 21 maggio, Lucie Borleteau sta girando a Parigi Chanson douce [+leggi anche:
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, suo secondo lungometraggio dopo l’apprezzato Fidelio, l’odyssée d’Alice [+leggi anche:
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intervista: Lucie Borleteau
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(nominato al César 2015 della miglior opera prima, premio della miglior attrice a Locarno nel 2014). La cineasta, che ha al suo attivo anche la serie Cannabis, ha riunito nel cast Karin Viard (César 2000 della miglior attrice e nominata nel 2005, 2012, 2015 per La famiglia Bélier [+leggi anche:
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e 2018 per Jalouse [+leggi anche:
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; ammirata di recente a Cannes in Les Chatouilles [+leggi anche:
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; a ottobre prossimo in Voyez comme on danse), Leïla Bekhti (César 2011 della miglior promessa per Tout ce qui brille [+leggi anche:
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, nominata al César 2012 della miglior attrice per La sorgente dell’amore [+leggi anche:
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, vista sulla Croisette in Le Grand Bain [+leggi anche:
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e sugli schermi nel secondo semestre in Un homme pressé [+leggi anche:
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e La Lutte des classes) e Antoine Reinartz (César 2018 del miglior ruolo secondario per 120 battiti al minuto [+leggi anche:
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intervista: Arnaud Valois
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e che rivedremo in Roubaix, une lumière [+leggi anche:
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intervista: Arnaud Desplechin
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di Arnaud Desplechin).

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Adattamento per mano della regista e di Jérémie Elkaïm del romanzo omonimo di Leïla Slimani, premio Goncourt 2016, la sceneggiatura vede Myriam, madre di due bambini piccoli, determinata nonostante la riluttanza di suo marito a riprendere la sua attività in uno studio legale. Così, la coppia si mette a cercare una tata. Dopo un casting severo, assumono Louise, che rapidamente conquista l'affetto dei bambini e occupa gradualmente un posto centrale nella casa. A poco a poco la trappola della reciproca dipendenza si chiuderà, fino al dramma...

Prodotto da Pascal Caucheteux e Grégoire Sorlat per Why Not Productions e da Philippe Godeau e Nathalie Gastaldo Godeau per Pan-Européenne, Chanson douce beneficia di una coproduzione di France 3 Cinéma. Pre-acquistato da Canal+ e Ciné+, e supportato dalla Sofica Cinémage, il lungometraggio sarà girato per nove settimane a Parigi. La distribuzione in Francia e le vendite internazionali saranno annunciate prossimamente.

Ricordiamo che Why Not, che ha in post-produzione Les Frères Sisters [+leggi anche:
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intervista: Jacques Audiard
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di Jacques Audiard e Black Snake, la légende du serpent noir [+leggi anche:
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di Thomas Ngijol e Karole Rocher, lancerà a giugno Bécassine! [+leggi anche:
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di Bruno Podalydès, comincerà in estate le riprese di Roubaix, une lumière di Arnaud Desplechin e in autunno quelle della sua coproduzione Sorry We Missed You [+leggi anche:
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Q&A: Ken Loach
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dell’inglese Ken Loach. Dal canto suo, Pan-Européenne ha in post-produzione Raoul Taburin [+leggi anche:
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di Pierre Godeau e Yao [+leggi anche:
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di Philippe Godeau (con protagonista Omar Sy).

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(Tradotto dal francese)

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