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MÁLAGA 2018

Recensione: Las leyes de la termodinámica

di 

- Mateo Gil porta la sua fascinazione per la scienza e la matematica in una commedia romantica condita da elementi narrativi propri del documentario

Recensione: Las leyes de la termodinámica
Berta Vázquez e Vito Sanz in Las leyes de la termodinámica

Dieci anni fa, Mateo Gil (Las Palmas de Gran Canaria, 1972) presentò in vari festival il suo cortometraggio Dime que yo, una mini dramedy romantica dove il dialogo era utilizzato per analizzare la complessità dei rapporti di coppia. L'anno successivo, nel 2019, usciva Ágora [+leggi anche:
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, una mega produzione storica diretta dal suo amico Alejandro Amenábar, su una filosofa/astronoma appasionata di scienze esatte e universo, Ipazia di Alessandria, interpretata dall’attrice britannica Rachel Weisz: lì Gil era co-autore, insieme al regista di Tesis. Ora arriva sugli schermi, dopo essere stato il film d'apertura, in concorso, del 21° Festival de Málaga – Cine en Español, Las leyes de la termodinámica [+leggi anche:
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intervista: Mateo Gil
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, una commedia romantica con tratti tipici del documentario che attinge direttamente alle due opere summenzionate del regista canario.

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Con protagonisti Vito Sanz (Los ilusos [+leggi anche:
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), Vicky Luengo (Blue Rai [+leggi anche:
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), Chino Darín (La reina de España [+leggi anche:
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) e Berta Vázquez (Palmeras en la nieve [+leggi anche:
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), Las leyes… è, nonostante il suo alto tasso di contenuti scientifici, un film divertente che punta al sorriso, alla complicità e al piacere visivo: girato in una Barcellona fotografata splendidamente da Sergi Vilanova, alterna le vicende dei quattro protagonisti (i loro incontri, storie d'amore, lotte, gelosie e confusioni) con grafici in sovraimpressione e interviste con figure eminenti della scienza, l’astrofisica e la meccanica quantistica che spiegano le teorie alle quali allude il titolo del film, le quali reggono l'universo e influiscono anche sui mammiferi – inclusi gli umani – che popolano il pianeta Terra.

Così, l’aspetto divulgativo si alterna con l’umorismo e il romanticismo in quello che è il film più allegro e leggero di Mateo Gil, che non nasconde la sua ammirazione per Woody Allen nello scrivere una sceneggiatura il cui protagonista, un giovane uomo che cerca spiegazioni logiche ed empiriche a tutto ciò che accade, soccombe al fascino di una modella. Nel frattempo, il suo seduttivo collega argentino, che non riesce a mettere la testa a posto, sembra finalmente trovare la ragazza che porrà fine alla sua sequela di relazioni estemporanee.

Con un lavoro di montaggio di Miguel Burgos che merita più di un premio, Las leyes de la termodinámica invita a vivere i sentimenti in modo rilassato e festoso, senza nevrosi, aspettative o pregiudizi, perché i misteri dell'amore sono tanto difficili da decifrare quanto quelli dell'universo insondabile.

Las leyes de la termodinámica, il cui cast è completato da José María Pou, Irene Escolar, Andrea Ros e Juan Betancourt, è una produzione di On Cinema 2017 A.I.E., Zeta Cinema S.L. e Atresmedia Cine, che conta sul sostegno di TV3, ICAA e ICEC. Il film sarà distribuito da Sony Pictures Entertainment Iberia e approda nei cinema spagnoli il 20 aprile dopo la sua prima mondiale al Festival di Miami.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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