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COTTBUS 2017

Festival di Cottbus alla 27a edizione

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- Il festival della riunificazione, il più importante del mondo dedicato al cinema est-europeo, torna ad animare la città di frontiera di Cottbus

Festival di Cottbus alla 27a edizione
The Basics of Killing di Jan Cvitkovič

Dal 1991, subito dopo la riunificazione dell'Europa, a una trentina di chilometri dalla frontiera polacca, la città tedesca di Cottbus accoglie un festival dedicato al cinema est-europeo, cresciuto a tal punto da far parte di un mercato, il connecting cottbus, e da 19 anni diventato il festival sul cinema dell'Europa dell'Est più importante al mondo e vero trampolino di lancio per belle success stories.

La 27a edizione del Festival del film di Cottbus (7-12 novembre), il cui programma si deve a Bernd Buder,direttore artistico dell'evento (leggi l’intervista rilasciata lo scorso anno), comprende tre nuove sezioni competitive (il concorso internazionale lungometraggi, quello riservato ai cortometraggi e il concorso under 18, giudicato da studenti della regione), più il concorso amatoriale Cottbus Filmshow e la sezione Spectrum sulle ultime tendenze. Ci sono anche la parte National hits, la Giornata russa, la sezione polacca Horizons, Cinema per ragazzi, che propone sia classici che nuove uscite, la sezione nazionale Homeland (dedicata al cinema della regione tedesco-polacca dell'Alta Lusazia, soprattutto ai film in lingua soraba). Il Focus di quest'anno è sulla diaspora vietnamita in Germania, in Repubblica Ceca e in Polonia. La Bielorussia è oggetto di una sezione speciale, e un altro promettente programma speciale porta il nome di Fraternal Kiss/Bacio fraterno.

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Nel concorso internazionale, sono dodici i lungometraggi a contendersi il Lubina: il picaresco Out [+leggi anche:
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La giuria internazionale che deciderà sul concorso comprende, quest'anno, l'attrice lettone Elīna Vaska, il regista montenegrino Danilo Bećković, Ursula von Keitz, professoressa alla Filmuniversität Babelsberg Konrad Wolf e direttrice del Museo del cinema di Potsdam, il produttore russo Yevgeny Gindilis e il polacco Marcin Pieńkowski, direttore artistico del New Horizons Film Festival, storico, autore di testi sul cinema, e consulente di strategie di comunicazione di numerose produzioni polacche.

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(Tradotto dal francese)

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