email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

PRODUZIONE Spagna

Manuel Martín Cuenca gira El autor a Siviglia

di 

- L’autore di Caníbal sta girando nella capitale andalusa il suo quinto film, con protagonisti Javier Gutiérrez, María León e Antonio de la Torre

Manuel Martín Cuenca gira El autor a Siviglia
Un’immagine dal set di El autor (© Julio Vergne)

Basato sul romanzo omonimo di Javier Cercas, El autor [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Manuel Martín Cuenca
scheda film
]
, le cui riprese sono in corso a Siviglia, sarà il quinto film di Manuel Martín Cuenca. La pellicola precedente del regista, Caníbal [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Manuel Martín Cuenca
scheda film
]
, era stata presentata al Festival di San Sebastian 2013 (dove aveva ricevuto il premio alla miglior fotografia, opera di Pau Esteve Birba). Come in quel film, il protagonista sarà Antonio de la Torre, stavolta insieme a Javier Gutiérrez (con cui ha recitato in La isla mínima [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Alberto Rodríguez
scheda film
]
) e María León, affiancati dagli attori messicani Tenoch Huerta e Adriana Paz.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Scritto da Martín Cuenca col suo fedele collaboratore, Alejandro Hernández, El autor racconterà la storia di Álvaro, aspirante scrittore che ha da poco divorziato da un’autrice di best-seller. Ma quando si rende conto di non avere talento, manipolerà la vita di chi gli sta intorno al fine di trasformare la realtà in fonte d’ispirazione per le sue finzioni. “Ciò che importa non è sapere se il personaggio diventa un grande scrittore oppure no, ma il suo sforzo e la sua ossessione nel costruire la parola e materializzarla”, segnala il regista.

Prodotto dallo stesso cineasta tramite la sua società La Loma Blanca P.C., in associazione con Lazona Films e Icónica Producciones, il film che conta anche sull’appoggio dell’ICAA, la Giunta dell'Andalusia, Canal Sur e TVE, parla, stando alle parole del suo regista, “della mancanza di talento e dello sforzo del creare, cosa che può risultare molto seria per noi che vi ci dedichiamo, ma credo che non debba essere presa troppo sul serio; per questo abbiamo deciso di riderci sopra, della sua intensità e angoscia, e abbiamo preferito raccontarla con ironia. E’ questo che mi ha attratto tanto dell’originale letterario: la precisa descrizione di una vita metodica e piena di passione, ma anche piuttosto opaca e ottusa”, conclude.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dallo spagnolo)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy