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MONTREAL 2016

The Constitution - Due insolite storie d'amore: in lotta per l’uguaglianza

di 

- Nel film di Rajko Grlic, un insegnante croato legge le Costituzione a un poliziotto dislessico serbo per ringraziare la moglie che gli ha prestato aiuto in un momento di bisogno

The Constitution - Due insolite storie d'amore: in lotta per l’uguaglianza
Dejan Acimovic in The Constitution - Due insolite storie d'amore

Il regista Rajko Grlic e il suo amico di lunga data Ante Tomić sono gli autori della controversa sceneggiatura di The Constitution - Due insolite storie d'amore [+leggi anche:
trailer
intervista: Rajko Grlić
scheda film
]
, co-produzione Croazia/Slovenia/Regno Unito/Repubblica Ceca, vincitrice del Grand Prize of the Americas come miglior film, nella competizione mondiale del 40mo Montreal World Film Festival. L’intenzione iniziale era quella di girare un adattamento del libro di Tomić stesso, The Miracle in Viper's Glen, ma a fronte del finanziamento irrisorio che il Croatian Audiovisual Centre poteva assicure, hanno optato per una nuova storia che avrebbe richiesto un budget minore. Tomić ebbe un’illuminazione dopo aver ascoltato Drag Queens in Limousines di Mary Gauthier: il film doveva girare intorno al personaggio di un travestito.

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Vjeko (Nebojsa Glogovac) è un insegnante croato sulla cinquantina, emarginato e umiliato per la sua omosessualità. I suoi unici momenti felici sono quelli in cui indossa il suo vestito preferito con alcuni piccoli accessori e ricorda i bei tempi passati col suo ultimo fidanzato, strappato via da una prematura e dolorosa morte. Sopraffatto da un padre burbero e in condizioni di indigenza, che non ha mai accettato la sua omosessualità, Vjeko deve ora occuparsi di lui ed è l’occasione per rinfacciargli tutte le sofferenze che gli ha fatto passare durante la sua crescita. Una sera, mentre sta passeggiando per le strade di Zagabria nei panni di Katarina, viene attaccato da un manipolo di estremisti intolleranti e finisce al pronto soccorso, dove lo accoglie la sua vicina Maja (Ksenija Marinkovic). Sarà lei, nei giorni successivi, ad aiutarlo a riprendersi dal pestaggio e a fare le sue veci nel prendersi cura del padre, infermo a letto dopo un’operazione di amputazione a entrambe le gambe. Come ringraziamento, Vjeko accetta di leggere la Costituzione croata al marito di Maja, Ante (Dejan Acimovic), che è dislessico e deve superare un esame per poter mantenere il suo lavoro di poliziotto. Vjeko è croato e ha dei pregiudizi su Ante a causa delle sue origini serbe, ma a mano a mano che i due si conoscono, cominciano a capire il vero significato della Costituzione croata.

The Constitution - Due insolite storie d'amore è un film di denuncia che tocca una serie di questioni sociali, politiche ed etniche ancora irrisolte nei territori dell’ex Iugoslavia. Vjeko è un professore coraggioso e pignolo, oltre che un buon amico, ma dopo una vita passata a far finta di essere qualcun altro per paura di essere aggredito fisicamente e deriso, è diventato una persona acida e oltremodo cinica. Ante e Maja sono una coppia a corto di soldi, che sta cercando di ottenere i permessi per adottare un bambino. Vivono tutti nello stesso palazzo, ma hanno background e approcci alla vita molto differenti: la metafora perfetta della vita di oggigiorno in Croazia. Arroganza e pregiudizi sono al centro del film, additati come causa principale di una sgangherata società, che si fonda sul rancore e sul disprezzo. Anche le persone più gentili ne sono vittime e, invece di prendersela con chi è davvero una minaccia (come ad esempio il degenerato che uccide i cani con salsicce avvelenate), si accaniscono dando il tormento a chi non ha colpe.  

Affrontare un tema delicato come quello della violenza contro le minoranze, poteva dare come risultato un film melenso e strappalacrime, ma allo sceneggiatore e regista Grlic va invece riconosciuto il merito di aver rappresentato una fetta della società croata in un'opera che non scade in un prodotto confezionato in modo didascalico e pedante. Il film è stato prodotto da Ivan Maloča per la Interfilm di Zagabria, e provocherà sicuramente un acceso dibattito entro i confini nazionali. 

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(Tradotto dall'inglese)

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