email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

ISTITUZIONI Belgio

Bruxelles si dota di un fondo regionale proprio: Screen.brussels

di 

- La regione di Bruxelles ha presentato ufficialmente lunedì scorso la sua nuova piattaforma di sostegno all’audiovisivo

Bruxelles si dota di un fondo regionale proprio: Screen.brussels

Come le Fiandre e la Vallonia, la regione di Bruxelles Capitale si dota di un fondo indipendente di sostegno economico al settore audiovisivo. Fino a pochi mesi fa, la regione di Bruxelles condivideva un fondo con la Vallonia, la linea d’investimento Wallimage/Bruxellimage. La nuova struttura, Screen.brussels, mira a migliorare la leggibilità dell’offerta audiovisiva brussellese sviluppando un marketing territoriale, con l’ambizione che ogni euro assegnato ne porti 4 all’economia brussellese. "Supportiamo un settore creativo che ne ha bisogno e allo stesso tempo lavoriamo sulle ricadute economiche. Bruxelles ha un grande successo se si considera il numero di film che vi sono girati ed è importante oggi, dopo gli attentati, rinnovare la sua immagine", ha spiegato il ministro-presidente della Regione, Rudi Vervoort. Il ministro dell'Economia, Didier Gosuin, ha ricordato che l’audiovisivo rappresenta 15.000 posti di lavoro a Bruxelles, ossia quasi il 65% degli impieghi del settore a livello nazionale, stando alle cifre del 2013.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Il fondo di coproduzione Screen.brussels Fund ammonta a 3.000.000€ all’anno, ossia la stessa somma che era stata accordata alla linea mista Wallimage/Bruxellimage. Saranno distribuiti a società di produzione brussellesi per un massimo di 500.000€ per progetto di finzione, di documentario o d'animazione (20.000€ per web serie).

Inoltre, la struttura Screen.brussels Film Commission contribuirà a trovare location per le riprese. Nel 2015, circa 40 lungometraggi sono stati girati nella regione brussellese, tra film belgi (Black [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Adil El Arbi e Bilall Fallah
scheda film
]
, Dio esiste e vive a Bruxelles
 [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Jaco van Dormael
scheda film
]
), film francesi come Les Visiteurs 3 [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
o La Tour 2 Contrôle Infernale [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, e film internazionali come The Danish Girl [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Paco Delgado
scheda film
]
o Eternité [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Tran Anh Hung. Dany Boon vi sta giusto girando il suo nuovo film, Raid Dingue [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
.

Screen.brussels Business interverrà sotto forma di prestito o di capitale a favore delle PMI brussellesi attive nel settore dell’audiovisivo, e Screen.brussels Cluster permetterà alle imprese, 130 al momento, di entrare in contatto fra loro.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy