email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

CINÉMA DU RÉEL 2016

Il Cinéma du Réel in vetrina a Parigi

di 

- Dal 18 al 27 marzo, la 38a edizione del festival s'immerge nell’universo del documentario con grandi nomi in cartellone

Il Cinéma du Réel in vetrina a Parigi
Between Fences di Avi Mograbi

Aperta da Between Fences [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Avi Mograbi, la 38a edizione del festival Cinéma du Réel comincia oggi a Parigi. Fino al 27 marzo, il ricco programma ideato dalla direttrice artistica Maria Bonsanti (leggi l'intervista) permetterà di esplorare le tendenze di una produzione mondiale di documentari in pieno fermento mediatico.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Tra gli 11 lungometraggi della competizione internazionale si distinguono cinque produzioni europee: The Dreamed Ones [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
dell’austriaca Ruth Beckermann (scoperto al Forum della Berlinale e vincitore di recente del Grand Prix Diagonale a Graz), l'intimo La Deuxième Nuit del belga Eric Pauwels, Dustur [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
dell’italiano Marco Santarelli (ambientato in un carcere di Bologna dove un monaco cattolico e un mediatore musulmano tengono un seminario sulla Costituzione italiana), Oleg y las raras artes [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
dello spagnolo Andrés Duque (centrato sul pianista russo ottantenne Oleg Nikolaevitch Karavaichuk) e la coproduzione franco-siriana Un assiégé comme moi (Mouhassaron mithli) di Hala Alabdalla (che ruota attorno a una cena organizzata da un editore siriano impegnato, in esilio in Francia da cinquant'anni). Gli altri film selezionati provengono da Russia, Stati Uniti, Vietnam, Cile e India.

Anche la competizione internazionale delle opere prime si immerge in universi completamente differenti con Ganesh Yourself del francese Emmanuel Grimaud e il suo robot dalle sembianze divine che risponde alle domande dei fedeli a Mumbai durante la festa che gli è consacrata, e Les héritiers del suo connazionale Maxence Voiseux, che si svolge nel cuore di una comunità agricola nell’Artois. Il matrimonio dell’italiana Paola Salerno s'immerge nei preparativi di un matrimonio in Calabria, In the Darkness of the Movie Theater I Take Off My Shoes di Cláudia Varejão nel mondo del Balletto nazionale portoghese, e la produzione belga Reveka del duo Christopher Yates - Benjamin Colaux segue le orme di quattro minatori boliviani.

Nella competizione francese figurano titoli firmati da Eugène Green, Christophe Bisson, Alice Diop, Emmanuel Licha, Matthieu Chatelier, Judith Abitbol, Nicolas Hans Martin, Georgi Lazarevski, Catalina Villar, Neil Beloufa e dal duo Raphaël Girardot - Vincent Gaullier.

Si segnalano inoltre le proiezioni speciali di The Event dell’ucraino Sergueï Loznitsa, Zud [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
della polacca Marta Minorowicz, O futebol [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Sergio Oksman
scheda film
]
di Sergio Oskman, Innocence of Memories [+leggi anche:
trailer
intervista: Grant Gee
scheda film
]
del britannico Grant Gee (frutto di una collaborazione con lo scrittore turco premio Nobel della letteratura Orhan Pamuk, che sarà presente a Parigi), Here Be Dragons [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
del suo connazionale Mark Cousins e SebastianO dell’italiano Fabrizio Ferraro, e ancora una retrospettiva Franco Piavoli, e tra i tanti ospiti, i registi Frederik Wiseman e Nikolaus Geyrhalter.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy