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FINANZIAMENTI Francia

Atto II per La Sélection

di 

- Michale Boganim e Romain Cogitore figurano tra gli autori dei 12 progetti selezionati dalla Fondation Gan pour le Cinéma e da Le Groupe Ouest

Atto II per La Sélection
I registi Michale Boganim e Romain Cogitore

Seconda edizione il 10 marzo a Parigi per La Sélection, un evento annuale promosso dalla Fondation Gan pour le Cinéma e Le Groupe Ouest con lo scopo di presentare ai professionisti (produttori, distributori, venditori, ecc.) 12 progetti di lungometraggi in sviluppo firmati da cineasti emergenti.

Tra i selezionati si distingue Anna's Song la cui sceneggiatura è stata co-firmata da Michale Boganim (Gran Premio della Giuria al Sundance nel 2005 con il documentario Odessa... Odessa! e in vetrina alla Settimana della Critica veneziana 2011 e al festival di Toronto con il suo primo lungometraggio di finzione, La terre outragée [+leggi anche:
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) e Adrien Walter. La trama è incentrata su Anna, regista a Parigi, e sua figlia Edita, celebre attrice di cinema francese. Siamo nel 2015 ed è la prima volta che Anna torna a Varsavia. Nel 1981, giovane attrice e membro di Solidarnosc, era stata arrestata dopo la presa del potere da parte dei militari. Per riavvicinarsi a sua figlia con cui ha un rapporto difficile, Anna ha scritto una pièce che racconta il suo arresto e la sua detenzione, e offre a sua figlia il ruolo della sua vita. Per la prima volta, si ritrovano insieme, su un set, a un grande appuntamento con la loro storia, ma anche con i fantasmi di Anna, che riemergono. Perché dinanzi alle omissioni di sua madre, Edita comincia a indagare per trovare una risposta alla domanda che la ossessiona da quando era bambina: chi è davvero suo padre?

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Altro progetto da tenere d’occhio: ZAD (Zone à défendre) di Romain Cogitore (apprezzato per il suo primo lungometraggio, Nos résistances [+leggi anche:
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, e che sta preparando La Grande Muraille) la cui sceneggiatura racconta le disavventure di un poliziotto infiltrato tra i militanti ecologisti che si battono per salvare un piccolo bosco dalla costruzione di una diga e che avrà una relazione amorosa con una giovane militante del villaggio.

La Sélection include inoltre Vincent di Aurélia Barbet (apprezzata per il suo primo lungometraggio Passer l'hiver [+leggi anche:
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) che ha come personaggio principale un adolescente, figlio di allevatori, che si innamora di una danzatrice belga di passaggio e scappa per raggiungerla.

Si segnala anche L'Homme à la tête de vache di Carl Lionnet che esplora in modo sorprendente il genere fantastico attraverso un racconto ancorato all’universo in crisi dei piccoli agricoltori e allevatori.  

Saranno presentati poi Vivants! di Just Philippot che racconta la fuga di tre giovani orfani e Louis XX1 di Stéphane Godeliez che segue un adolescente di 14 anni che soffre di fobia scolare e sballottato tra i due genitori separati.

L'Histoire de Louise di Sabrina B. Karine (co-sceneggiatrice di Les Innocentes [+leggi anche:
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) e Nathalie Pochat Le Roy evolve in tutt’altro genere con una ragazzina di 10 anni che vive in una piccola isola dove coltiva i libri e le storie, ma dove si aggira anche una creatura terrificante, L'Ombra, che solo la più bella delle storie può vincere.

La Circulaire des gâteaux di Noémie Fansten è una commedia drammatica con protagonista un giovane studente che ruota attorno al tema della circolare europea che vieta la condivisione di piatti fatti in casa nelle comunità.  

Il progetto Momo di Emma Perret e Pascal Dash vede un giovane di 22 anni della banlieue, figlio adorato dalla madre a scapito delle sorelle, ritrovarsi costretto a travestirsi da donna per sfuggire a un boss che lo minaccia. 

Infine, La Sélection proporrà Le Monde de Pascal di Chantal Richard (apprezzato per Lili et le baobab [+leggi anche:
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) sulla questione dell’identità sessuale, La Traversée di Juliette Soubrier sul viaggio di una coppia di espatriati francesi che tentano di lasciarsi alle spalle un paese del Medio Oriente in preda alla rivoluzione e incontra un capo ribelle ferito, e Irremplaçable di Gilles Trinques che ruota attorno a un agricoltore quarantenne e solitario alle prese con la bancarotta della moglie.  

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(Tradotto dal francese)

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