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USCITE Italia

Chiamatemi Francesco, storia del Papa della gente

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- Non volevo fare un ‘santino’, spiega Daniele Luchetti, regista del film su Jorge Bergoglio che esce giovedì 3 dicembre con Medusa

Chiamatemi Francesco, storia del Papa della gente
Rodrigo de la Serna in una scena del film

Né un film-inchiesta né un ritratto agiografico. Piuttosto il racconto di un giovane gesuita che diventa Papa, attraversando le turbolenze e le tragedie della Storia in un’Argentina vittima della dittatura dei Generali.

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, prodotto dalla Taodue di Pietro Valsecchi con Mediaset Premium sarà in 700 sale con Medusa da giovedi 3 dicembre. Il regista Daniele Luchetti - autore de La nostra vita [+leggi anche:
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, premiato a Cannes 2010 per l’interpretazione di Elio Germano, spiega:  “Il mio modello è stato The Queen [+leggi anche:
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di Stephen Frears, ho cercato l’asciuttezza inglese. Non volevo fare un ‘santino’.  Il film è basato più sulle testimonianze delle persone che lo hanno conosciuto che sulle tante biografie che sono state scritte”. Bergoglio, interpretato da Rodrigo de la Serna, viene seguito dal momento della conversione, alla vita da gesuita, testimone delle torture del regime di Videla, fino a quel 13 marzo 2013 in cui si affaccia dalla Loggia di San Pietro dopo il Conclave.  “Il mio compito non era raccontare agli argentini il loro passato. Però mi piacerebbe che attraverso questo personaggio, i giovani si rendessero conto di come sia possibile un terrorismo di Stato e come, in nome della sicurezza, si sia potuto schiacciare un popolo”. 

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Racconta Valsecchi: “volevo saperne di più su quell’uomo e sentivo il dovere, come produttore, di raccontarlo agli altri. Il nostro viaggio è iniziato ne 2014, quando con Luchetti siamo andati in Argentina, incontrando gli amici di gioventù del Papa, i sacerdoti, tutti coloro che avevano lavorato con Papa Bergoglio. Mi sono chiesto spesso: chi sono io per fare un film sul Papa? Poi andando avanti, ripercorrendo le tappe della sua esistenza, ho capito perché Bergoglio è come lo vediamo, un uomo che non ha paura di niente. Perché ha visto tutto”. 

Il film è costato 15 milioni di euro, le previsioni di vendita parlano di 40 Paesi, anche nella versione tv articolata in 4 episodi da 50 minuti. Il film sarà proiettato in anteprima in Vaticano il 2 dicembre davanti a 7mila senzatetto ospiti della Santa Sede. Una copia sottotitolata è stata spedita al presidente Usa Barack Obama.

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