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LONDRA 2015

Brooklyn: Saoirse Ronan splendida protagonista

di 

- Il regista irlandese John Crowley adatta il romanzo di migrazione di Colm Tóibín con uno stile esuberante ma sensibile

Brooklyn: Saoirse Ronan splendida protagonista
Saoirse Ronan in Brooklyn

Da quando sorprese il mondo intero con Espiazione [+leggi anche:
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, diretto da Joe Wright, Saoirse Ronan è andata collezionando un’incredibile varietà di interpretazioni, tra cui spiccano quelle in The Lovely Bones di Peter Jackson, Hanna [+leggi anche:
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di Wright, Byzantium [+leggi anche:
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di Neil Jordan e How I Live Now [+leggi anche:
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di Kevin Macdonald. In un certo senso, Brooklyn — tratto dal romanzo del 2009 di Colm Tóibín e adattato da Nick Hornby (An Education [+leggi anche:
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) — è come la vita di Ronan, ma al contrario. L’attrice è nata a New York e i suoi genitori irlandesi tornarono in Irlanda quando era piccola. In Brooklyn — proiettato al 59º Festival del Cinema di Londra (7-18 ottobre) — Ronan interpreta Eilis, una ragazza con poche prospettive per il futuro che vive nel villaggio irlandese di Enniscorthy, nel 1952. Grazie a sua sorella Rose (Fiona Glascott), Eilis ottiene un lavoro in uno dei grandi magazzini di Brooklyn, a New York. Anche se all’inizio sente nostalgia del suo paese, tutto cambia quando conosce Tony (Emory Cohen), un idraulico italo-americano. A seguito di una tragedia Eilis torna in Irlanda, dove la vita è molto più ospitale rispetto a prima e le aspettative, sia professionali che romantiche, sono favorevoli. Ora dovrà scegliere tra Enniscorthy e Brooklyn.

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Il regista John Crowley (Intermission) ha adattato il romanzo di Tóibín con uno stile esuberante ma sensibile, e la sceneggiatura di Hornby aggiunge alcuni abili tocchi al materiale originale. L’evocazione di Irlanda e Nord America — con l’intermezzo del truce viaggio transoceanico — è quasi lirica. Crowley e Hornby hanno catturato con bellezza il dolore del migrante, la miseria della nostalgia di casa e il dilemma della scelta romantica. E’ affascinante come sovrappongano i costumi del villaggio ai valori della grande città; ed è curioso come, nel film, New York risulti quasi casta quanto l’Irlanda di provincia. 

Ronan brilla come pilastro centrale del film, la sua interpretazione è a dir poco magistrale. Il suo sbocciare graduale — da ragazza ingenua, timida e puritana fino alla newyorchese mondana e sicura di se stessa — è restituito con sottigliezza. Tra gli altri attori, è Cohen, che incarna Tony, il più notevole. Questo attore, incantevole di natura, sembra aver davanti a sé una lunga carriera come protagonista maschile. Julie Walters — le cui interpretazioni sono sempre godibili — è molto graziosa nel ruolo della mordace padrona di casa di Eilis, e Jim Broadbent è come sempre magnifico nel ruolo del prete affettuoso che fa da mentore a Eilis a Brooklyn. In definitiva, il film è un adattamento molto soddisfacente di un romanzo ugualmente soddisfacente.   

Il film è una coproduzione di Wildgaze Films (Regno Unito), Finola Dwyer Productions (Regno Unito), Parallel Films (Irlanda) e Item 7 (Canada), in collaborazione con Ingenious, BAI e RTE, e con il sostegno di BBC FilmsIrish Film BoardBritish Film Institute, Telefilm Canada e SODEC (Canada). Hanway Films gestirà le vendite internazionali, mentre Lionsgate si occuperà dell’uscita nel Regno Unito il prossimo 6 novembre. 

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(Tradotto dall'inglese)

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