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ZURIGO 2015

The Miracle of Tekir: un film misterioso, quasi magico

di 

- La regista rumeno-svizzera Ruxandra Zenide presenta in prima mondiale allo Zurich Film Festival la sua ultima creazione, che risveglia sensazioni lontane, primitive

The Miracle of Tekir: un film misterioso, quasi magico
Dorotheea Petre ed Elina Löwensohn in The Miracle of Tekir

Dieci anni dopo il suo primo film Ryna [+leggi anche:
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(presentato in una multitudine di festival e vincitore di prestigiosi premi quali il premio speciale della giuria al Festival internazionale di Mannheim-Heidelberg o ancora il premio FIPRESCI al Tous Ecrans di Ginevra), Ruxandra Zenide presenta allo Zurich Film Festival The Miracle of Tekir [+leggi anche:
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, un film misterioso, quasi magico che risveglia sensazioni lontane, primitive.

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The Miracle of Tekir è un omaggio ad una terra che si annida nel cuore del Danubio custodendo gelosamente segreti ancestrali che mescolano superstizione e religione, sogno e realtà. È proprio in questa regione, Tekir, che si svolge la storia di Mara (interpretata dalla grandiosa Dorotheea Petre), guaritrice nubile che rimane misteriosamente incinta. Se già le sue portentose doti ayurvediche rendono gli abitanti del piccolo villaggio in cui vive sospettosi, quest’ultimo “miracolo” rappresenta letteralmente la goccia che fa traboccare il vaso. Bandita dalla piccola ma risoluta comunità, Mara è costretta a scappare, ad abbandonare la sua vita e la sua identità. Grazie all’aiuto del prete del villaggio, trova allora un impiego nella sontuosa spa “Europa”, sorta di visione viscontiana a picco sul mare che tratta con il sacro fango del Danubio i problemi di sterilità.

Ma il fango di Mara, quello che sembra sgorgare dalle viscere stesse di una terra silenziosa e selvaggia, è diverso, è speciale, una sorta di liquido amniotico miracoloso che lenisce non solo il corpo ma anche lo spirito. La signora Lili, ricca ed eccentrica pensionata della spa alla ricerca di una fecondità sognata si rende ben presto conto di questa particolarità e decide di accaparrarsi in esclusiva i servizi di Mara. Lo shock di culture fra le due donne è esplosivo, crea delle scintille incontrollabili che rimbalzano come impazzite sulla superfice fangosa del pozzo di Mara. Ogni certezza, l’arroganza di Lili così come la devozione cieca della guaritrice, sono rimesse in questione alla ricerca disperata di una soluzione ai problemi dell’una come dell’altra. Il loro sarà una viaggio ai confini della realtà, dove la razionalità si unisce alla magia dando vita ad una coreografia ammaliante fatta di sensazioni sconosciute e libertà pura. 

Così come il fango miracoloso di Mara si posa sul suo corpo fecondo e ferito, la musica seducente di Aïsha Devi si insinua nelle immagini di Ruxandra Zenide creando un sottotesto sonoro inquietante e potente. Un matrimonio perfetto e raro fra immagini e musica.

The Miracle of Tekir parla alla parte irrazionale di noi stessi spingendoci a liberare la nostra fantasia troppo spesso imbrigliata in un quotidiano ripetitivo. Il secondo film di Ruxandra Zenide, storia ai confini fra oriente ed occidente, ci apre gli occhi su una realtà misteriosa più vicina a noi di quanto potremmo pensare dandoci voglia di immergerci con Mara nel pozzo miracoloso di Tekir. Ammaliante e profondo, quasi abissale.

The Miracle of Tekir è distribuito nel mondo da Filmcoopi Zürich.

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(Tradotto dall'inglese)

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