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SAN SEBASTIAN 2015 Nuovi registi

Pikadero: in cerca di un luogo per la passione

di 

- SAN SEBASTIAN 2015: Il regista inglese Ben Sharrock gira un originale film in lingua euskera sulla vita dei giovani durante la crisi

Pikadero: in cerca di un luogo per la passione
Barbara Goenaga et Joseba Usabiaga dans Pikadero

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intervista: Ben Sharrock
scheda film
]
 ha fatto parte della sezione Nuovi registi del 63° Festival di San Sebastian. Il film di Ben Sharrock, originale nella sua messa in scena, nel suo copione e nella sua concezione formale, riuscì a strappare più di una risata alla sua presentazione al Kursaal.

Incapace di lasciare il nido familiare a causa della crisi finanziaria che attanaglia la Spagna, una giovane coppia deve far fronte a numerosi problemi per riuscire ad avere la propria intimità in casa dei rispettivi genitori. Man mano che passa il tempo, i due giovani finiscono per raggiungere uno stato di esasperazione tale da spingerli a fare l'amore. Senza abbastanza soldi per pagarsi un hotel, finiscono col frequentare i "pikaderos", luoghi utilizzati per gli incontri sessuali. Tuttavia, le cose si rivelano tutt'altro che facili e la loro relazione verrà presto messa a dura prova, dato che non è affatto facile liberarsi dalle catene di un'economia in rovina.

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Sono molti gli elementi che conferiscono a Pikadero la sua originalità; in primo luogo si tratta di un film girato interamente in euskera, è stato diretto da un regista inglese (Sharrock) e affronta un tema di attualità rabbiosa come quello della crisi e gli effetti collaterali che ne derivano (precarietà lavorativa, impossibilità di comprare o prendere una casa in affitto, frustrazione, instabilità emotiva...). L'idea del film è fresca, disinvolta e brillante: dove andare quando non hai un posto in cui andare e avresti una voglia irrefrenabile di sfogarti con il partner o con l'avventura del momento? Però, nonostante si faccia sentire con insistenza, questa voglia si attenuerà man mano che la storia va avanti, rimanendo una mera caricatura e riservando ai protagonisti destini convenzionali e banali.

Ciò che contraddistingue Pikadero è la sua estetica, che si basa su piani statici, minuziosamente composti con un uso importante del colore. Alcune delle sue immagini ricordano l'opera di Edward Hopper e George Shaw. Non è un caso che Ben Sharrock stesso ammetta di aver preso spunto da entrambi i poeti, allo stesso modo in cui La banda di Eran Kolirin gli è servita come punto di partenza per questa commedia drammatica.

Il cineasta raccontava di essersi lanciato in questa avventura (il suo primo lungometraggio) consapevole della problematica economica attuale. Nel febbraio di questo stesso anno ricevette il premio BAFTA Scotland New Talent come miglior dramma e miglior sceneggiatore, per il suo cortometraggio Patata Tortilla. I protagonisti principali, Ane (Barbara Goenaga) e Gorka (Joseba Usabiaga), offrono una rappresentazione giusta, equilibrata e autentica. Però il peso del film non ricade soltanto sulla coppia di amanti, poiché tutto il cast di personaggi secondari offre un'interpretazione altrettanto geniale. Viene presentato anche un ritratto della cultura basca e attraverso finissime pennellate assistiamo alla preoccupazione del mantenimento delle tradizioni, al convenzionalismo, alla difficoltà di capire il sesso femminile…

Pikadero, una co-produzione tra Spagna e Regno Unito, il nulla racchiuso in un numero infinito di tematiche, la scarsa speranza che caratterizza il periodo della gioventù, le relazioni sessuali, la cultura basca...

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(Tradotto dallo spagnolo)

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