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OSCAR 2016 Svezia

La Svezia manda Roy Andersson agli Oscar per la quarta volta

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- Nominato anche per il People’s Choice Award dell'EFA, A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence è il candidato svedese al Miglior Film Straniero

La Svezia manda Roy Andersson agli Oscar per la quarta volta
A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence di Roy Andersson

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dello svedese Roy Andersson, che lo scorso anno ha vinto il Leone d'Oro al Festival Internazionale del Cinema di Venezia, sarà il candidato ufficiale della Svezia per la nomination all'Oscar al Miglior Film Straniero.

Oggi (1 settembre), nel corso di una conferenza stampa presso lo Swedish Film Institute di Stoccolma, il comitato svedese degli Oscar, composto da sette membri, ha annunciato che "il primo lungometraggio del perfezionista Andersson da sette anni a questa parte" parteciperà alla corsa all'Oscar rappresentando la Svezia. 

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Il film, che è anche nominato per il People’s Choice Award della European Film Academy (vedi news), che si terrà il 12 dicembre a Berlino, è il quarto film di Andersson a concorrere alla nomination all'Oscar, dopo A Swedish Love Story (1970), Songs from the Second Floor (2000) e You, the Living [+leggi anche:
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(2007).

"Andersson è uno dei più importanti registi svedesi di tutti i tempi. A Swedish Love Story ha stabilito un nuovo standard in termini di realismo psicologico, tragicommedia sottile e forte narrazione visiva - cosa che ha caratterizzato il suo lavoro da allora, in particolare in Songs from the Second Floor", ha spiegato il comitato.

Sceneggiato da Andersson, e con un titolo che deriva da un dettaglio del quadro del 1565 dell'artista olandese Pieter Brueghel Cacciatori nella Neve (un piccione osserva un paesaggio innevato affollato di persone), il film è incentrato su due uomini: un commesso viaggiatore e il suo amico, che soffre di lievi disturbi mentali. Il commesso viaggiatore spiega perché la società versa nello stato in cui si trova.

La produzione da €4.500.000 è stata prodotta da Pernilla Sandström per Roy Andersson Filmproduktion, con la francese Societé Parisienne de Production, la norvegese 4½ Fiksjon e la tedesca Essential Filmproduktion. Il film è rappresentato a livello internazionale dall'agente di vendite parigino Coproduction Office.

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(Tradotto dall'inglese)

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