Nastri d'Argento: Garrone, Moretti e Sorrentino in cinquina
- Dopo la partecipazione - senza riconoscimenti - al Festival di Cannes, i tre registi si sfidano al premio dei giornalisti cinematografici italiani
Si sfidano ‘in casa’ ai Nastri d’Argento, dopo l’exploit - senza premi - al Festival di Cannes, Matteo Garrone, Nanni Moretti e Paolo Sorrentino, tutti e tre candidati - con Il racconto dei racconti [+leggi anche:
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Q&A: Matteo Garrone
scheda film], Mia madre [+leggi anche:
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intervista: Nanni Moretti
scheda film] e Youth-La giovinezza [+leggi anche:
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intervista: Paolo Sorrentino
scheda film] - al premio dei giornalisti cinematografici italiani nella categoria destinata al Regista del miglior film 2015.
Con loro Saverio Costanzo con Hungry Hearts [+leggi anche:
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intervista: Saverio Costanzo
scheda film] e Francesco Munzi con Anime nere [+leggi anche:
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intervista: Francesco Munzi
scheda film], entrambi in concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia (come Il giovane favoloso [+leggi anche:
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intervista: Mario Martone
scheda film] di Mario Martone, film Nastro dell’anno dei giornalisti per aver vinto la doppia sfida della qualità e, insieme, del successo di mercato). A uno di loro sarà assegnato - sabato 27 Giugno prossimo al Teatro Antico di Taormina- il Nastro per la regia del miglior film 2014-2015.
A decidere i vincitori sarà il voto dei giornalisti cinematografici iscritti al SNGCI che organizzano, come sempre con il sostegno istituzionale di MiBACT-Direzione Generale per il Cinema e, in occasione delle “cinquine” a Roma, con il patrocinio della Regione Lazio - la 69.ma edizione dei Nastri – main sponsor BNL Gruppo BNP Paribas - i premi assegnati fin dal 1946 al meglio del cinema italiano e che concluderanno ancora una volta la loro stagione a Taormina, al Teatro Antico.
Munzi e Sorrentino sono ex aequo in testa alle preferenze dei giornalisti per le candidature (7 ciascuno), subito dopo, con 6, i film di Costanzo e Garrone (peraltro, come Youth La giovinezza, di Sorrentino, con molte partecipazioni straniere, quindi non candidabili, nel cast) e Moretti (per il suo film va considerato comunque anche il Premio speciale a Giulia Lazzarini, già assegnato) e la commedia di Francesca Archibugi Il nome del figlio [+leggi anche:
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Tra i più candidati dell’anno, in vista della serata finale a Taormina, con 5 nomination, Latin lover [+leggi anche:
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intervista: Cristina Comencini
scheda film] di Cristina Comencini in corsa per la “migliore commedia” con Fino a qui tutto bene [+leggi anche:
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scheda film] di Roan Johnson, Il nome del figlio di Francesca Archibugi, Italiano medio di Maccio Capatonda e Noi e la Giulia [+leggi anche:
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scheda film] di Edoardo Leo. Una commedia anche nella selezione delle opere prime: Se Dio vuole [+leggi anche:
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scheda film] di Edoardo Falcone, in ‘cinquina’ con Senza nessuna pietà [+leggi anche:
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scheda film] di Michele Alhaique, Vergine giurata [+leggi anche:
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Q&A: Laura Bispuri
scheda film] di Laura Bispuri, Short skin [+leggi anche:
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intervista: Duccio Chiarini
scheda film] di Duccio Chiarini e N-capace [+leggi anche:
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scheda film] di Eleonora Danco.
Soprattutto ‘grandi’, quest’anno, in competizione nella “cinquina” dei produttori, categoria in cui, accanto a Musini (Anime nere, con Elisabetta Olmi Torneranno i prati [+leggi anche:
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intervista: Ermanno Olmi
scheda film], e con Elda Ferri l’opera prima Last summer [+leggi anche:
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scheda film]), ci sono Procacci e Moretti per Mia madre, Gianani e Mieli per Hungry Hearts e Se Dio vuole, Cima e Giuliano con Carlotta Calori per Il ragazzo invisibile [+leggi anche:
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intervista: Gabriele Salvatores
scheda film] e Youth -La giovinezza e i Lucisano per due commedie di successo e di qualità: Noi e la Giulia e Scusate se esisto! [+leggi anche:
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Cinquine superstar, con qualche sorpresa inedita, tra gli attori: i protagonisti candidati sono Alessandro Gassmann (Il nome del figlio e I nostri ragazzi [+leggi anche:
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intervista: Ivano De Matteo
scheda film]), Pierfrancesco Favino (Senza nessuna pietà), Fabrizio Ferracane, Marco Leonardi, Peppino Mazzotta insieme per Anime nere, Riccardo Scamarcio (Nessuno si salva da solo) e Luca Zingaretti (Perez [+leggi anche:
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Per le protagoniste sono, invece, in gara per il Nastro: Ambra Angiolini (La scelta [+leggi anche:
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scheda film]), Margherita Buy (Mia madre), Paola Cortellesi (Scusate se esisto!), Alba Rohrwacher (Vergine giurata, Hungry Hearts), Jasmine Trinca (Nessuno si salva da solo [+leggi anche:
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intervista: Sergio Castellitto
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Nella “cinquina” delle non protagoniste: Barbora Bobulova (I nostri ragazzi, Anime nere), Valeria Bruni Tedeschi (Latin lover), Giovanna Ralli (Un ragazzo d’oro), Micaela Ramazzotti (Il nome del figlio), Carla Signoris (Le leggi del desiderio [+leggi anche:
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Infine gli attori non protagonisti: Claudio Amendola (Noi e la Giulia), Stefano Fresi (Ogni maledetto Natale [+leggi anche:
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scheda film], La prima volta di mia figlia [+leggi anche:
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scheda film]), Adriano Giannini (Senza nessuna pietà, La foresta di ghiaccio [+leggi anche:
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intervista: Claudio Noce
scheda film]), Luigi Lo Cascio (I nostri ragazzi) e Francesco Scianna (Latin lover).
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