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FESTIVAL Portogallo

Un IndieLisboa rinnovato celebra la sua 12ª edizione

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- Il film portoghese Capitão Falcão di João Leitão inaugura la manifestazione il 3 aprile

Un IndieLisboa rinnovato celebra la sua 12ª edizione
Capitão Falcão di João Leitão

L’IndieLisboa, uno dei festival più eccitanti del panorama portoghese, torna rinnovato e in fase di semplificazione nella capitale lusitana, dal 23 aprile al 3 maggio, per celebrare la sua 12ª edizione.

Secondo gli organizzatori, Nuno Sena e Miguel Valverde, nelle edizioni precedenti “c’era molta offerta e molte sezioni affinché gli spettatori potessero scegliere”, il che ha portato a una dispersione e a un calo di pubblico. Ora è tempo di andare incontro ai nuovi pubblici. L’edizione 2015 crea due nuove sezioni, Silvestre – che fonde tre vecchie sezioni della manifestazione – e la sezione Boca do Inferno, con proiezioni di mezzanotte per esperienze cinematografiche più estreme e strane. Rimane la sezione Herói Independente (dedicata quest’anno a Mia Hansen-Love e Whit Stillman; leggi la news), e tornano anche le classiche sezioni competitive di corti e lungometraggi, mentre un’attenzione speciale viene prestata al cinema nazionale.

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Tra gli undici film in concorso ci sono, tra quelli prodotti nel Vecchio Continente, il rumeno Aferim [+leggi anche:
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di Radu Jude – premiato all’ultima Berlinale –, lo sloveno Goat di Ivan Ostrochovsky, il francese Quand je ne dors pas di Tommy Weber, la coproduzione turco-tedesca Sivas [+leggi anche:
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di Kaan Mujdeci e i documentari A German Youth [+leggi anche:
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di Jean-Gabriel Périot e Ming of Harlem: Twenty One Storeys in the Air di Phillip Warnell.

La competizione portoghese conta 20 titoli, tra cui quattro lungometraggi: i documentari Gipsofila di Margarida Leitão, Uma Rapariga da sua Idade di Márcio Laranjeira e The Wolf’s Lair di Catarina Mourão (presentato all’ultimo Festival di Rotterdam) e il film di finzione Os Olhos de André di António Borges Correia.

La produzione nazionale sarà presente anche fuori concorso con i documentari Rabo de peixe [+leggi anche:
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di Joaquim Pinto e Nuno Leonel (presentato all’ultima Berlinale) e O Medo à Espreita di Marta Pessoa, sugli archivi della polizia politica del regime dittatoriale di Salazar.

Sarà anche un film portoghese sul vecchio regime – ma in forma di parodia – a inaugurare la manifestazione: Capitão Falcão. Il nuovo film del poliedrico João Leitão ha per protagonista Gonçalo Waddington e David Chan. Il duo interpreta una specie di Batman e Robin, versione fascista, che lottano contro “i cattivi” che si battono per la libertà e la democrazia. A José Pinto spetta il compito ingrato di incarnare Salazar. La presentazione di Capitão Falcão all’IndieLisboa segna anche l’inizio della distribuzione in sala di questa produzione Individeos.

Un altro dei punti interessanti del programma è il film Aqui, em Lisboa, una produzione del festival stesso, che ha invitato i registi Dominga Sotomayor, Denis Côté, Gabriel Abrantes e Marie Losier a girare quattro storie ambientate a Lisbona (leggi la news).

L’acclamatissimo Force Majeure [+leggi anche:
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intervista: Ruben Östlund
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di Ruben Östlund chiuderà la manifestazione il 3 maggio.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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