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PREMI Spagna

La isla mínima e Carmina y amén insigniti dei Premi Feroz

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- L’Associazione di Informatori Cinematografici di Spagna spiana la strada, con cinque statuette, al thriller di Alberto Rodríguez verso gli imminenti premi Goya

La isla mínima e Carmina y amén insigniti dei Premi Feroz
I vincitori dei Premi Feroz

La seconda edizione dei Premi Feroz, trofei a forma di testa di lupo assegnati dall’Associazione degli Informatori Cinematografici di Spagna (leggi la news), si sono celebrati ieri sera in un tendone eretto nell'arena di Las Ventas (Madrid), da cui è uscito trionfatore La isla mínima [+leggi anche:
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intervista: Alberto Rodríguez
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, con cinque premi: miglior film, regista (Alberto Rodríguez), attore protagonista (Javier Gutiérrez), musica originale (Julio de la Rosa) e trailer, categoria generalmente poco riconosciuta in questi eventi. Come miglior commedia del 2014, Paco León ha sollevato il suo Feroz per Carmina y amén [+leggi anche:
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, assicurando che “con questo genere si può andare molto lontano”.

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Bárbara Lennie è stata proclamata miglior attrice protagonista per Magical Girl [+leggi anche:
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intervista: Carlos Vermut
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, film che ha visto riconosciuto anche il talento di Carlos Vermut sia nello scrivere storie originali (miglior sceneggiatura) che nel disegnare poster (altra categoria, quella della locandina, poco valorizzata e che, insieme al trailer, svolge un innegabile lavoro promozionale). Il quarto Feroz di Magical Girl è andato al veterano José Sacristán, miglior attore non protagonista.

Ma sono stati due i momenti in cui gli invitati, raggruppati ai tavoli per squadre dei film candidati (in stile Golden Globes), si sono alzati in piedi per applaudire: quando è salita sul palco Itziar Aizpuru, miglior attrice non protagonista per Loreak (Flores) [+leggi anche:
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– e ingiustamente dimenticata alle nomination dei Goya – e quando è stato consegnato il Premio Feroz alla carriera a Carlos Saura, un artista che ha dedicato la sua vita al cinema in oltre 40 pellicole e che ha affermato: “Confido molto nella nuova generazione di cineasti spagnoli”.

A questa nuova ondata appartiene Lois Patiño, autore di Costa da Morte [+leggi anche:
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intervista: Lois Patiño
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(Premio Feroz Speciale) che, definendosi “l’ousider” della serata, ha rivendicato la sperimentazione e ha elogiato il cinema che si sta girando in Galizia. 

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(Tradotto dallo spagnolo)

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